Si è concluso il "primo tempo" della campagna promossa dal Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio, attraverso la quale si è richiesto a tutti i Comuni italiani di compilare e restituire una specifica scheda di censimento per mettere a fuoco la situazione urbanistica e demografica odierna. Circa 500 (su oltre 8.000 ...) le risposte pervenute: un ritorno davvero scarso (e, purtroppo, indicativo delle "paure" delle amministrazioni). Ora la campagna "Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori" si moltiplica in due direzioni: la richiesta censuaria diviene permanente, mentre una Proposta di Legge e molte sollecitazioni pre-elettorali prendono forma. Analizziamo ora i dati delle schede restituite dai Comuni astigiani per scoprire cosa prevedono i Piani Regolatori attualmente vigenti ...
Per ora la nostra valutazione non può ancora avvalersi di un rigoroso valore statistico assoluto, essendoci pervenute solo 5 risposte (su 118 Comuni in provincia di Asti). Ma qualche interessante suggestione la possiamo già definire, basandoci sulle schede trasmesseci dai Comuni di Castagnole delle Lanze, Castelnuovo Don Bosco, Isola, Nizza, Vaglio Serra.
PIANI REGOLATORI IPER SOVRADIMENSIONATI
E' il dato più rilevante: tutti i 5 Comuni hanno uno strumento urbanistico "tarato" su una sproporzionata capacità insediativa potenziale. La media corrisponde al 76,6 % in più rispetto agli effettivi abitanti registrati a fine 2011; con punte del 93,1 % per Vaglio Serra, 91,3 % per Castagnole Lanze, 69,6 % per Isola, 67,7 % per Nizza e 61,6 % per Castelnuovo Don Bosco.
In sostanza, significa che i Piani Regolatori di questi Comuni consentono enormi espansioni (nuove costruzioni) senza tenere minimamente conto dell'effettivo andamento demografico riscontrato negli ultimi 20 anni, così riassumibile:
Castagnole delle Lanze:
1991: 3.486 abitanti
2001: 3.708 abitanti (+ 222 abitanti, + 6,37 % rispetto al 1991)
2011: 3.855 abitanti (+ 147 abitanti, + 3,96 % rispetto al 2001)
Raffronto 1991/2011: + 369 abitanti, + 10,58 %
abitanti teorici previsti dal piano urbanistico: 7.376
abitanti teorici ancora insediabili in base al piano urbanistico: 3.521 (differenza risultante tra gli abitanti teorici previsti dal piano urbanistico e gli abitanti 2011)
percentuale abitanti teorici ancora insediabili dal piano urbanistico, rispetto agli abitanti del 2011: 91,3 %
Castelnuovo Don Bosco:
1991: 2.793 abitanti
2001: 3.038 abitanti (+ 245 abitanti, + 8,8 % rispetto al 1991)
2011: 3.265 abitanti (+ 227 abitanti, + 7,5 % rispetto al 2001)
Raffronto 2011/1991: + 472 abitanti, + 16,9 %
abitanti teorici previsti dal piano urbanistico: 5.277
abitanti teorici ancora insediabili in base al piano urbanistico: 2.012 (differenza risultante tra gli abitanti teorici previsti dal piano urbanistico e gli abitanti 2011)
percentuale abitanti teorici ancora insediabili dal piano urbanistico, rispetto agli abitanti del 2011: 61,6 %
Isola d'Asti:
1991: 2.061 abitanti
2001: 2.050 abitanti (- 9 abitanti, - 0,44 % rispetto al 1991)
2011: 2.141 abitanti (+ 91 abitanti, + 4,44 % rispetto al 2001)
Raffronto 2011/1991: + 80 abitanti, + 3,88 %
abitanti teorici previsti dal piano urbanistico: 3.632
abitanti teorici ancora insediabili in base al piano urbanistico in vigore: 1.491 (differenza risultante tra gli abitanti teorici previsti dal piano urbanistico e gli abitanti 2011)
percentuale abitanti teorici ancora insediabili dal piano urbanistico, rispetto agli abitanti del 2011: 69,6 %
Nizza Monferrato:
1991: 10.031 abitanti
2001: 10.015 abitanti (- 16 abitanti, - 0,16 % rispetto al 1991)
2011: 10.459 abitanti (+ 444 abitanti, + 4, 4 % rispetto al 2001)
Raffronto 2011/1991: + 428 abitanti, + 4,1 %
abitanti teorici previsti dal piano urbanistico: 17.540
abitanti teorici ancora insediabili in base al piano urbanistico in vigore: 7.081 (differenza risultante tra gli abitanti teorici previsti dal piano urbanistico e gli abitanti 2011)
percentuale abitanti teorici ancora insediabili dal piano urbanistico, rispetto agli abitanti del 2011: 67,7 %
Vaglio Serra:
1991: 273 abitanti
2001: 284 abitanti (+ 11 abitanti, + 4 % rispetto al 1991)
2011: 291 abitanti (+ 7 abitanti, + 2,5 % rispetto al 2001)
Raffronto 2011/1991: + 18 abitanti, + 6,6 %
abitanti teorici previsti dal piano urbanistico: 562
abitanti teorici insediabili in base al piano urbanistico in vigore: 271
percentuale abitanti teorici ancora insediabili dal piano urbanistico, rispetto agli abitanti del 2011: 93,1 %
RAPPORTO TRA SUPERFICIE COMUNALE COMPLESSIVA E SUPERFICIE URBANIZZATA/URBANIZZABILE
Qui i dati si differenziano, con una punta estrema per Castagnole Lanze e un buon "contenimento" da parte di Vaglio Serra.
Castagnole delle Lanze: 53,1 %
Castelnuovo Don Bosco: 12,9 %
Isola d'Asti: 17,7 %
Nizza Monferrato: Non dichiarato
Vaglio Serra: 0,5 %
QUANTE ABITAZIONI VUOTE/SFITTE SONO PRESENTI ?
E' un dato ("il" dato" ...) che più vorremmo diventasse trasparente. E, puntualmente, le amministrazioni faticano a metterlo a fuoco. Per mancanza di dati certi o per pudore ...
Castagnole delle Lanze: n. 2.117 unità immobiliari abitative presenti nel territorio comunale e n. 286 unità immobiliari abitative vuote/non utilizzate, pari al 13,50 % del costruito abitativo già esistente.
Castelnuovo Don Bosco: Non dichiarato ...
Isola d'Asti: dato non chiaramente indicato. Il Comune cita infatti i dati degli EDIFICI anziché delle unità immobiliari: n. 225 edifici abitativi vuoti/non utilizzati, pari al 19,4 % degli edifici abitativi già esistenti (come dire che 1 edificio ogni 5 è vuoto/sfitto ...).
Nizza Monferrato: Non dichiarato ...
Vaglio Serra: n. 275 unità immobiliari abitative presenti nel territorio comunale e n. 36 unità immobiliari abitative vuote/non utilizzate, pari al 13,1 % del costruito abitativo già esistente.
Ci limitiamo a queste semplici analisi; le schede complete le potete visionare e scaricare direttamente dal motore di ricerca del nostro Forum nazionale: http://www.salviamoilpaesaggio.it/reportpec.html
Concludiamo con una nota (almeno questa ...) positiva: la scheda restituita da Castagnole delle Lanze è finora la più completa tra quelle giunte da tutta Italia. Un plauso quindi al suo estensore - il Sindaco Marco Violardo - che ora ha la posibilità di riflettere con grande serenità sui dati che caratterizzano l'attuale situazione urbanistica del suo Comune.
Ci auguriamo che anche per lui possa valere ciò che Emilio Stefano Chiaberto, Sindaco del Comune torinese di Villar Focchiardo (Val di Susa) ci ha scritto qualche settimana fa:
"Vi ringraziamo ancora per l'utile iniziativa che ci ha visti impegnati a ragionare più a fondo sul nostro territorio e sul suo uso. Ci scusiamo per il ritardo ma volevamo rispondere in modo preciso ed esauriente compatibilmente con la mole di lavoro che incombe sui nostri uffici. Speriamo di aver interpretato in modo corretto le richieste di dati anche se ci rendiamo conto che le banche dati non sempre sono organizzate in modo omogeneo e secondo la filosofia del questionario. Per le parti facoltative, tra l'altro molto utili, ci riserviamo di rispondere appena possibile".