di Alessandro Mortarino.
Leggo su "La Stampa" del 1° novembre la lettera dell'agronomo Durandi che invita a difendere i diritti (ma potremmo usare il termine "bramosie" ...) di quanti vorrebbero erigere un nuovo edificio abitativo in panoramica zona agricola o collinare.
Mi pare un ragionamento molto sbagliato e insisto nel sollecitare l'amministrazione comunale di Asti (stranamente silenziosa) a produrre quel richiesto "censimento" del patrimonio edilizio già esistente e vuoto, sfitto, non utilizzato secondo quanto già deliberato all'unanimità dal consiglio comunale nel luglio scorso ...
Al dottor Durandi vorrei solo chiedere di evitare considerazioni puramente ideologiche e di basarsi sulla concretezza delle informazioni reali. Cerco di contribuire ricordando quanto afferma il Disegno di Legge proposto dal Ministro delle Attività Agricole Mario Catania e dal Consiglio dei Ministri nelle scorse settimane: " ... la Legge detta principi fondamentali per contenere il consumo di suolo quale bene comune e risorsa non rinnovabile che esplica funzioni e produce servizi ecosistemici".
Vorrei anche riproporre quanto prevede l'articolo 31, comma a, del Piano Paesaggistico della Regione Piemonte: "i nuovi impegni di suolo a fini insediativi e infrastrutturali possono prevedersi solo quando sia dimostrata l’inesistenza di alternative di riuso e di riorganizzazione degli insediamenti e delle infrastrutture esistenti. In particolare è da dimostrarsi l’effettiva domanda previa valutazione del patrimonio edilizio esistente e non utilizzato, di quello sotto-utilizzato e di quello da recuperare".
Questi due concetti univoci dovrebbero chiarire al dottor Durandi - e a quanti la pensino come lui - che i Beni Comuni essenziali (come la terra) non sono una merce qualunque e il loro valore non può (più) essere misurato solo in termini economici individuali ma secondo il benessere collettivo.
Oggi non lo dicono solo le voci del mondo ambientalista e quelle di pioneristici illuminati Pensatori, ma regolamenti e leggi dello Stato e degli Enti Locali ...