Un appello da firmare subito.
Una dissennata politica volta a favorire il mondo della gomma, mascherata da illusorio risparmio, intende cancellare ben 12 (dodici) linee in Piemonte, esercendo il servizio con autocorse sostitutive. Già, con la solita giustificazione della mancanza di fondi, sono stati procrastinati lavori di manutenzione necessari per riaprire le tratte Asti - Chivasso, Asti - Casale Monferrato ed Alba - Castagnole Lanze ...
E, ancor più grave, sono stati revocati i finanziamenti per l'elettrificazione fra Casale Monferrato e Vercelli, ora si completa l'azione che Naomi Klein definisce shock, a tutto vantaggio degli interessi collegati alla strada, dilapidando deliberatamente un patrimonio che merita di essere ammodernato e non sprecato così stupidamtente.
Il Piemonte e la Lombardia occidentale, grazie alla geniale iniziativa del Cavour, secondo il quale la ferrovia sarebbe stata il filo che cuce lo Stivale, hanno (avevano, se non si fermano in tempo questi scellerati!) la rete ferroviaria più capillare d'Italia, se non del mondo: salviamola!
La petizione può essere firmata qui: http://www.firmiamo.it/salviamo-le-ferrovie-piemontesi