Ancora un progetto di aiuto concreto da parte dell'associazione astigiana "Oremi": dopo Nigeria e India l'attenzione si sposta su un villaggio del Kenia: Liliaba, un territorio semidesertico della savana, dove vivono circa 2500 persone sotto la soglia della povertà e senza alcun tipo di assistenza sanitaria e corrente elettrica. In Kenia, Oremi collabora con il missionario Giuseppe Argese, che da oltre 40 anni vive nel villaggio di Mukululu, a 250 km. da Nairobi, ai confini tra giungla e savana e si occupa di pianificazione e costruzione di opere di ingegneria idraulica per la raccolta e distribuzione dell’acqua, ora erogata a centinaia di migliaia di persone e che prossimamente potrebbe raggiungere anche Liliaba ...
In Kenya, come in gran parte dell'Africa, la mancanza dell'acqua potabile è causa di malattie e morte per milioni di persone ogni anno.
La gente del Kenya ha ribattezzato Fratel Argese “Mukiri”, il silenzioso: uomo di poche parole, ma di tante opere, portate a compimento per il bene della sua gente.
E’ la fine degli anni ‘50 quando Fratel Argese entra in contatto con la Tuuru Home for Disabile Childrens, una struttura che accoglie e cura bambini poliomielitici in condizioni assai precarie anche a causa della mancanza di acqua. Da qui prende il via l’attività di Mukiri con il Tuuru Water Scheme, che oggi, dopo anni di ricerche e tentativi, non solo procura l’acqua ai bambini disabili, ma all’intera popolazione di Nyambene.
Tante gocce danno … la vita: questa è l’intuizione geniale di Mukiri, che diventa ragion pratica nella escavazione di lunghi tunnel sotterranei che raccolgono l’acqua di scarto delle piante.
Queste lunghe gallerie trasudano gocce, che, raccolte in canalini di scolo, diventano rigagnoli. Uniti insieme formano una ingente riserva idrica che disseta gran parte della popolazione.
Ma Mukiri non si ferma qui, cammina in foresta: giornate intere a cercare sorgenti, che diventeranno la premessa del Tuuru Water Scherme. Il percorso naturale delle acque di sorgente si trasforma nei percorsi artificiali costruiti da Mukiri.
Per calcolare distanze, pendenze, punti di riferimento Fratel Argese traccia dei percorsi avanti e indietro, per giorni.
L’acquedotto di Nyambene oggi si estende per oltre 250 Km, fornendo più di 8 milioni di litri d’acqua al giorno a più di 230 mila persone, a 43 mila capi di bestiame e 21 mila tra capre e pecore. Migliaia di persone, prima costrette ad impiegare intere giornate per raccogliere pochi litri d’acqua, ora vi hanno accesso, grazie al sistema che canalizza piccoli ruscelli e corsi d’acqua. A Tuuru ci sono due fontane pubbliche con acqua potabile e più di mille connessioni private all’acquedotto.
Nel 2010 Oremi, che non gode di alcun finanziamento da parte di istituzioni pubbliche, ha ricevuto donazioni per 135 mila euro con le quali ha sostenuto ed ulteriormente sviluppato i progetti in Nigeria ed India in collaborazione con i Missionari Oblati.
In Africa è stata finanziata l'attività del "Saint Marello Hospital" che è anche stato dotato di pannelli fotovoltaici per affrancarsi dal grave problema delle interruzioni di corrente; si sono sostenuti i corsi didattici per preparare due infermiere, è stato acquistato un moderno ecografo e si è ampliato l'Ambulatorio medico di Abeokuta.
In India è stato possibile offrire, attraverso l'Adozione a distanza, l'assistenza sanitaria, scolastica ed alimentare a circa 900 bambini cristiani, induisti e musulmani. E' stata finanziata l'intera Boys Home (l'orfanotrofio) di Kulatthupura e sono stati realizzati interventi a favore della scuola di Varkala.
Grazie ai benefattori, Oremi ha anche potuto inviare 12.500 euro all'ospedale pediatrico "Saint Camille" di Haiti e 4.500 euro destinati all'assistenza alimentare dei 100 bambini della "Garderia de los Ninos" a Bogotà.
Per il 2011 si vuole incrementare l'adozione a distanza in India e realizzare una struttura per esami radiologici presso l'ospedale nigeriano. Oltre, ovviamente, al progetto keniota, previsto in circa un anno con un costo di 50.000 euro per installare i tubi e fare scavi per circa 39 km., per costruire una cisterna volano di 400 metri cubi d'acqua ed altre 15 cisterne con dimensioni da 6 a 4 metri di diametro, oltre alla creazione di circa 50 punti acqua.
Chi desidera sostenere o partecipare attivamente ai progetti di Oremi può telefonare ai numeri 0141/419918 333/6736534 oppure inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.