di Ilaria Calò.
Lo scorso 4 settembre è stato inaugurato ad Alba il laboratorio di apprendimento Slow Bag, un progetto innovativo dedicato alla creazione di borse e accessori realizzati a mano con materiali di riciclo, come banner pubblicitari dismessi, tessuti derivanti da abiti non più in uso e vecchie lenzuola. E giovedì 3 ottobre alle ore 15 il laboratorio ospiterà Marion Lousberg, artigiana olandese esperta di "quilting", per imparare a cucire le trapunte dei ricordi...
Slow Bag è un progetto che parte da Slow Food Alba, Langhe e Roero e realizzato con il sostegno di Fondazione CRC, a vantaggio del territorio e per la comunità.
Un luogo dove poter dare spazio alla creatività ma anche alla sostenibilità, etica e ambientale, attraverso l’upcycling.
Rosalba Rivetti, con la sua maestria e sapienza, realizza e insegna a realizzare borse nel laboratorio di Slow Bag, partendo da materiali considerati di scarto, come i cartelloni pubblicitari dismessi della città di Alba. Il progetto Slow Bag ha così dato vita nel tempo ad una vasta selezione di borse, cestini e oggettistica in tessuto.
Attraverso l’upcycling, cioè il riciclo creativo, non solo viene messa in atto un’attività di recupero e riuso, ma con essa la creatività e la conoscenza di mestieri antichi, quali la sartoria e la cesteria, ritornano al presente e permettono di dare vita a manufatti unici e opere d’arte originali.
All’inaugurazione, il portavoce della Condotta Slow Food di Alba, Langhe e Roero Bakudila Mbuta Anselme, ha espresso tutta la sua gratitudine per il saldo gruppo di collaboratori andato a crearsi intorno a questo ambizioso progetto di riscoperta dell’artigianato ed esempio autentico di rispetto per l’ambiente.
A chi si rivolge questo progetto?
All’intera comunità, attraverso la commistione di tradizione e modernità sempre rivolta alla tutela dell’ambiente. Allo stesso tempo si rivolge a tutte le persone che per varie ragioni hanno difficoltà ad accedere al mondo del lavoro e vogliono imparare un mestiere per farlo proprio.
Il contributo di Slow Food è stato fondamentale per l’avvio del progetto, che ora ne lascia la gestione a chi da sempre è stato protagonista, e a chi vorrà portare Slow Bag verso nuove interessanti strade.
La collaborazione di realtà territoriali è stata fondamentale, per lo sviluppo di un esempio concreto di sostenibilità non solo ambientale, manche sociale ed economica. Turismo in Langa, Associazione San Giovanni, Cooperativa Alice e Mercato della Terra di Alba, Langhe, Roero sono infatti le associazioni coinvolte in Slow Bag.
È intervenuto poi Fabrizio Rapallino di Fondazione CRC, sostenitori del progetto attraverso il Bando Percorsi di Sostenibilità:
«La Cassa di Risparmio di Cuneo ha voluto dare un contributo significativo a questa idea, che corre, non solo cammina, sulle gambe delle persone. È un piacere poter condividere con voi questo momento di inaugurazione. Colgo degli elementi importanti che vanno nella stessa direzione degli obiettivi che la Fondazione di prefigge. Stiamo lavorando ad un programma quadriennale dove mettiamo al centro giovani: è importante per questo non sottovalutare il passaggio generazionale: il “vecchio” dovrebbe trasmettere qualcosa al “giovane” e da questo scambio l’auspicio è che si possa anche imparare. Il giovane deve essere messo al centro, non subire le decisioni, ma esserne protagonista. Il progetto che avete avviato è un’occasione per i giovani per diventare protagonisti e imprenditori.»
Il concetto di riciclo pone le basi su un passato recente in cui le quantità di rifiuti generate erano elevate, a testimonianza di una società basata sul consumo e l’acquisto di nuovi beni, che ancora non pensava in ottica circolare e con la sensibilità di vedere una seconda vita in ogni materiale o oggetto di scarto.
Dal riciclo parte, dunque, un concetto nuovo di sostenibilità.
All’inaugurazione è intervenuto anche il Sindaco della Città di Alba Alberto Gatto, che ha affermato l’importanza di accomunare la tradizione all’innovazione, verso un’economia circolare. Una tematica che, come amministrazione, hanno voluto mettere al centro delle politiche ambientali essendo questioni che ci toccano da vicino nella quotidianità.
Slow Bag ha iniziato il suo cammino di consolidamento nel lungo periodo: è possibile, infatti, seguire da vicino il laboratorio di produzione nella sede fissa di Alba in Via Zara 10, un luogo di incontro e di formazione aperto a tutti e tutte.
Tratto da: https://www.envi.info/it/2024/09/10/slow-bag-il-borsificio-albese-dedito-alla-sostenibilita/