A Cuneo manca un Regolamento del verde

A cura di Pro Natura Cuneo, Legambiente, Italia Nostra e Di piazza in piazza.
Nello scorso mese di luglio le nostre associazioni hanno scritto al Gruppo di monitoraggio della Presidenza del Consiglio, all’Ispra, al Comune di Cuneo e al Ministero dell’Ambiente chiedendo un intervento per evitare l’abbattimento dei cedri di piazza Europa. Nella lettera al Comune si minacciava anche di richiedere il risarcimento dei danni perché le piante hanno un valore economico, oltre che sociale e ambientale. La risposta della Presidenza del Consiglio è stata immediata, chiedendo al Comune di giustificare la decisione di abbattere i cedri e di dimostrare come una eventuale simile azione sia conforme al Piano Regolatore vigente...

Il 7 agosto l’Amministrazione comunale di Cuneo ha convocato le nostre associazioni, il comitato Cedri di piazza Europa, e tutte le altre realtà che vogliono conservare l’alberata della piazza per spiegare le motivazioni che portano all’abbattimento dei cedri. Motivazioni da noi non condivise.

In questa sede vorremmo limitarci ad alcune osservazioni. Secondo l’Amministrazione comunale, cosa poi affermata nella risposta alla Presidenza del Consiglio, l’area interessata dal taglio non è area con verde da tutelare, ma piazza e sagrato da riqualificare. Inoltre, il problema della tutela di qualsiasi spazio verde, sostiene l’Amministrazione, è improponibile in assenza di un Regolamento del verde!
 
Questo è un punto importante. Cuneo è una delle poche città italiane che non si è mai dotata di un Regolamento del verde. Da anni abbiamo fornito alle varie Amministrazioni che si sono succedute nel governo della città proposte, schemi, modelli di regolamento, che non sono mai stati presi in considerazione. Ora comprendiamo il perché: avere le mani libere per abbattere gli alberi dove si vuole, in barba anche alle norme del Piano Regolatore in corso. Poi, il Piano Regolatore classifica piazza Europa come “piazze, sagrati e spazi da riqualificare”. Dunque in piazza Europa non ci sono né piante, né tappeto verde! Invece di abbattere i cedri, forse sarebbe meglio modificare il Piano Regolatore della città.
 
Nel frattempo il Comune ha risposto alle osservazioni della Presidenza del Consiglio con argomentazioni, a parere nostro, non corrette in termini tecnici e scientifici. Stiamo elaborando con i tecnici delle nostre Associazioni una risposta pertinente.
 
Domenico Sanino – presidente Pro Natura Cuneo
Bruno Piacenza – presidente Legambiente Cuneo
Patrizia Rossi – presidente LIPU Cuneo
Alberto Collidà – presidente Italia Nostra Cuneo
Armanda Bellazzini – presidente Di piazza in piazza

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