Co.M.I.S. (Coordinamento Mobilità Integrata e Sostenibile) scrive all'UNESCO per sollecitare una valutazione opportuna sulle caratteristiche della mobilità all'interno dei territori insigniti come "patrimonio dell'umanità". Sostenibile. Ma solo a parole...
... «Negli ultimi anni si è aggiunta una forte attrattività turistica, grazie anche al riconoscimento da Voi attribuito ai paesaggi vitivinicoli che caratterizzano questi territori, che ha portato
centinaia di migliaia di persone a visitare le nostre colline, paesi, cantine ed a degustare i prodotti enogastronomici. Negli ultimi tempi, però, tale successo ha iniziato a produrre degli effetti negativi quali l’eccessivo traffico veicolare con problemi di portata delle strade e carenza di parcheggi». Così recitano le prime righe della missiva trasmessa all'UNESCO, che potete leggere in forma integrale qui.