A fine anno aprirà ad Alba l'Emporio Sociale, un negozio dove la merce viene donata e non esiste, quindi, scambio di denaro. Un progetto avviato dal consorzio socio-assistenziale Alba, Langhe e Roero, insieme alla Caritas diocesana, il Comune di Alba e al consorzio Cis (Compagnia di iniziative sociali), e con l'aiuto di imprenditori ed esercenti di altri negozi ...
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Come ha anticipato la Gazzetta d'Alba, l'Emporio Sociale sorgerà nei locali messi a disposizione dalla Società San Paolo e diventerà operativo dal prossimo inverno almeno per quanto riguarda alimenti, farmaci, giocattoli e abbigliamento. Sempre come scrive il settimanale albese "si tratta di prodotti fuori serie o prossimi alla scadenza, donati dalla grande distribuzione per un fine nobile: aiutare le famiglie a fronteggiare una quotidianità sempre più ostica e un sistema sociale sempre meno tutelante".
Non solo: nell’emporio sarà possibile effettuare anche piccole riparazioni (biciclette o piccoli elettrodomestici). In questo modo si cercherà di dare un lavoro a disoccupati, iscritti alle liste di mobilità, cassaintegrati. Un'opportunità resa possibile dalla collaborazione tra diversi enti istituzionali: il Comune di Alba ha partecipato a un bando della Compagnia di San Paolo e il progetto è stato finanziato per due anni. Oltre al finanziamento di 130mila euro ottenuto tramite bando, i vari enti partecipano con un cofinanziamento e i volontari si occuperanno del locale e la raccolta dei prodotti.
In molte città italiane e piemontesi questo "non negozio" è già attivo, ad esempio ad Asti. Ne abbiamo parlato in questo articolo!