Lo scorso 11 novembre la Giunta comunale di Asti ha approvato una delibera nella quale mette nero su bianco una serie di misure aggiuntive dell'amministrazione finalizzate a ridurre le emissioni delle sorgenti attribuibili ai veicoli da sottoporre a valutazione di efficacia in termini di variazione locale della qualità dell’aria da parte della Regione. Si tratta di una risposta al superamento dei limiti di legge già raggiunto in città. La tutela della salute è, dunque, al centro di ulteriori azioni necessarie e richieste...
Verrebbe da immaginare un piano strategico "d'emergenza" o, almeno, una sequela di azioni pensate e progettate.
Ma leggete bene questa delibera e fatevi la domanda: grazie a questi interventi sarà davvero possibile contenere, limitare, ridurre il grave fenomeno dell'inquinamento atmosferico di Asti?
Non crediamo siano necessari commenti: la scarna delibera è (drammaticamente) molto chiara. Ai lettori lasciamo ogni valutazione opportuna.
Ecco il testo integrale della delibera:
VERBALE DI DELIBERAZIONE GIUNTA COM.LE N. 461 in data 12/11/2024.
OGGETTO: PIANO REGIONALE DI RISANAMENTO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA. INDIVIDUAZIONE DI MISURE AGGIUNTIVE A LIVELLO LOCALE, EX ART. 14 DELLE NTA, FINALIZZATE A RIDURRE IL NUMERO DI SUPERAMENTI DEL VALORE LIMITE GIORNALIERO DI PM10.
Premesso che:
la Giunta regionale, con DGR n. 1-156 del 12/09/2024, ha adottato la proposta di “Aggiornamento del Piano regionale di qualità dell’aria (PRQA)” in esito alla procedura di valutazione ambientale strategica (VAS);
con la medesima deliberazione ha disposto che le misure di salvaguardia di cui all’art. 26 delle NtA abbiano effetto dal 13/09/2024 e restino in vigore fino alla data di approvazione del piano e comunque per un periodo non superiore a 24 mesi, in assenza di approvazione da parte del competente organo consiliare;
in particolare l’art. 14 delle NtA prescrive che:
- al fine di contenere il numero di superamenti per anno civile del valore limite giornaliero di PM10 di 50 μg/m3, in modo da prevenire la possibilità che venga raggiunto e superato il numero di 35 volte, attualmente consentito, i Comuni adottano nel corso dell’anno specifiche misure aggiuntive a livello locale, finalizzate a ridurre le emissioni delle principali sorgenti emissive, qualora tale limite venga superato 20 volte, entro il mese di febbraio, oppure 25 volte, entro il mese di novembre, in una delle stazioni di monitoraggio collocate sul proprio territorio o sul territorio dei Comuni contermini;
- le misure aggiuntive a livello locale sono adottate dal Comune, ove è collocata la stazione di monitoraggio, che ha rilevato durante l’anno un numero di superamenti del valore limite giornaliero di PM10 superiore ai valori di cui al comma 1, e da tutti i Comuni contermini, dal momento di tale rilevazione sino al 15 aprile e dal 15 settembre al 31 dicembre del medesimo o anno;
- entro tre mesi dall’adozione del PRQA, i Comuni in cui il valore limite giornaliero di PM10 di 50 μg/m3 è stato superato per più di 35 volte nel corso dell’anno 2023 e i Comuni contermini
definiscono, in accordo con la Provincia e con il supporto tecnico-scientifico di ARPA, le misure aggiuntive in parola;
atteso che:
presso la stazione di monitoraggio D’Acquisto (Fondo) il limite giornaliero di PM10 di 50 μg/m 3, è stato superato n. 20 volte al 18/02/2024 e n. 25 volte al 22/03/2024; alla data del 07/11/2024 il numero totale di superamenti è pari a 25;
presso la stazione di monitoraggio Baussano (Traffico) il limite giornaliero di PM10 di 50 μg/m3, è stato superato n. 20 volte al 02/02/2024 e n. 25 volte al 18/03/2024; alla data del 07/11/2024 il numero totale di superamenti è pari a 28;
questa Giunta ha pertanto già adottato, sia nell’anno 2023 sia nei primi mesi del 2024, misure aggiuntive al fine di mitigare i superamenti, disponendo differimenti ai termini di utilizzo degli impianti di climatizzazione invernale e limitando la circolazione degli autoveicoli in varie giornate invernali;
considerato che:
le disposizioni dell’art. 14 in merito alla definizione delle misure aggiuntive sono al momento generiche ed è stato pertanto richiesto alla Regione, con nota al Consiglio delle Autonomie Locali n. 125538 del 07/10/2024, di predisporre specifiche linee guida e di individuare fattispecie di misure omogenee su tutto il territorio regionale, considerato peraltro che tali misure dovranno essere adottate anche da tutti i comuni limitrofi;
le misure aggiuntive, inoltre, dovranno essere individuate in funzione degli specifici livelli di inquinamento e delle correlate fonti emissive, nonché classificate in relazione alla loro efficacia che, pertanto, dovrà essere valutata con il supporto tecnico-scientifico di ARPA;
con nota prot. gen. n. 126004 del 07/10/2024 il Settore Lavori Pubblici – Servizio Ambiente, nelle more di un’eventuale riesame da parte della Regione della proposta di deliberazione in parola, restando gli obblighi vigenti in virtù del citato comma 3, ha avviato l’attività di definizione delle misure aggiuntive e richiesto, pertanto, la disponibilità alla Provincia di Asti e dell’ARPA a collaborare al fine di identificare da subito gli effetti di ogni singola misura ed a classificarle in funzione delle cause dei superamenti;
dato atto che:
con DGC 101 del 27/10/2024 e successiva Determinazione Dirigenziale n 2088 del 01/10/2024 si è disposto il divieto di sosta e circolazione veicolare in piazza Alfieri nel tratto prospiciente i portici
Pogliani, compreso tra c.so Alfieri e c.so alla Vittoria, in ambo i sensi di marcia, nelle corsie di transito fronte Prefettura, e nella ZTL addossata ai Portici Anfossi, dalle ore 10,00 dei giorni di sabato alle ore 20,00 dei giorni domenica del mese di novembre, a partire dal 04/11/2024 e fino al 22/12/2024;
con DGC 413 del 25/10/2023 è stata approvata l’istituzione della ZTL denominata Via M. Rossi/Piazza Roma, a prosecuzione delle varie azioni di questa Amministrazione volte a intervenire per la valorizzazione e la riqualificazione viabile ed ambientale del centro storico, nonché all’accrescimento globale della qualità della vita di tutta la cittadinanza;
a fronte dell’istituzione di tale ulteriore ZTL l’ingresso ed il transito nella via Monsignor Rossi, nella piazza Roma e nel tratto di corso Alfieri compreso tra piazza Roma e via Giobert, sono strutturalmente regolamentati con divieto di accesso e transito ai non autorizzati dalle ore 19.00 del venerdì fino alle 22.00 di domenica;
a decorrere dal 04/11/2024 è stata disposta, inoltre, una limitazione temporanea della viabilità per un durata di almeno 5 mesi, con chiusura della corsia del ponte ferroviario “Ogerio Alfieri” relativa alla direttrice di marcia di ingresso in città, consentendo, pertanto, di percorrere il corso Savona, nel tratto interessato, unicamente nel senso di marcia da corso Einaudi in direzione corso Venezia/esterno città; il traffico veicolare in ingresso in Asti sul corso Savona è deviato all’altezza della rotatoria con il corso Venezia su quest’ultima arteria e sulla via Torchio;
ritenuto, pertanto, che:
le limitazioni della circolazione veicolare sopra descritte possano qualificarsi come potenziali misure aggiuntive a livello locale, finalizzate a ridurre le emissioni delle sorgenti emissive attribuibili ai veicoli, la cui efficacia, affinchè possano definitivamente essere ritenute tali, dovrà essere misurata in termini di variazione della qualità dell’aria a livello locale;
occorra richiedere il supporto tecnico-scientifico di ARPA al fine di valutare l’efficacia di tali limitazioni anche mediante l’ausilio dei mezzi mobili di misurazione della qualità dell’aria, in modo tale da poter confrontare le misure locali con i valori rilevati dalle centraline fisse di monitoraggio della città;
venga informata la Provincia dei contenuti della presente deliberazione affinchè provveda per quanto di competenza per gli effetti dell’art. 14 delle NtA citate in premessa ed ai sensi dell’art. 3 comma 1, lett b) e c) della LR 43/2000 (programmazione degli interventi necessari alla riduzione degli inquinanti ed elaborazione con i comuni interessati dei piani d'intervento operativo da adottare in caso di episodi acuti d'inquinamento);
visti
i pareri favorevoli espressi, ai sensi dell’art. 49 del DLgs 267 del 18/08/2000, sotto il profilo della regolarità tecnica dal dirigente del settore interessato e sotto il profilo della regolarità contabile dal responsabile del settore economico-finanziario;
ritenuto
che il presente atto rientri nelle competenze attribuite alla Giunta Comunale, ai sensi dell’art. 48 DLgs 267 del 18/08/2000;
su proposta dell’Assessore Luigi Giacomini;
LA GIUNTA
a voti favorevoli espressi all’unanimità
DELIBERA
1) di individuare, in via sperimentale, le limitazioni al traffico veicolare descritte in premessa quali misure aggiuntive a livello locale, finalizzate a ridurre le emissioni delle sorgenti emissive attribuibili ai veicoli da sottoporre a valutazione di efficacia in termini di variazione locale della qualità dell’aria;
2) di dare mandato al Settore Lavori Pubblici - Servizio Ambiente affinché provveda, in relazione all’art. 14 delle NTA del PRQA, a:
a. richiedere la collaborazione dell’ARPA al fine di poter monitorare gli effetti locali di tale limitazione del traffico veicolare;
b. inviare la presente deliberazione alla Provincia di Asti per quanto di competenza ai sensi della LR 43/2000.Il presente documento è sottoscritto digitalmente come di seguito indicato.