A cura del Coordinamento Asti Est, Associazione di volontariato per il diritto all’abitare. In ricordo di Santina.

A partire da sabato 4 maggio e per tutto il mese, il Coordinamento Asti Est aprirà al pubblico i locali di Via Monti 60, ogni sabato (dalle ore 9 alle ore 11) e ogni mercoledì (dalle ore 17 alle ore 19).
Ovviamente vi potrà accedere chiunque abbia un problema abitativo, ma lo sportello si rivolge in particolare agli inquilini delle Case Popolari con situazioni di arretrato nei pagamenti all’ATC e con difficoltà a farvi fronte...

Tanto per sgombrare il campo da equivoci in malafede: non si tratta di una difesa dei ‘furbi’ che non vogliono pagare. Questi famosi furbi che in certa propaganda sembrano spuntare dappertutto, tipo quelli che prendevano il Reddito di Cittadinanza perché non avevano voglia di lavorare e altre sciocchezze simili. Nelle Case Popolari noi incontriamo, più che questi famigerati furbi, soprattutto persone e famiglie con redditi bassi e bassissimi, che non sempre consentono di far fronte a canoni, spese, bollette, cibo, figli...; qualcosa resta indietro. E sappiamo che, se gli affitti sono calmierati, le spese condominiali no, sono altissime. E per avere diritto ad un aiuto pubblico non basta essere poveri, bisogna che il proprio reddito ISEE non superi 7.086,94 euro, questo è il requisito per l’anno 2024. Fanno 590 euro al mese, non per persona ma per nucleo familiare! Un euro di più e sei una famiglia troppo ricca per ricevere aiuti.

Con le persone e famiglie che si rivolgeranno al nostro sportello, cercheremo di capire le situazioni e intraprendere azioni nei confronti dell’ATC e del Comune per arrivare a soluzioni... socialmente sostenibili? Ragionevoli? Umane?...

Vi invitiamo a diffondere questa notizia.

Ci piace dedicare questa iniziativa alla nostra sodale Santina Stennardo, scomparsa il 18 aprile, che tanto si era spesa per la giustizia abitativa e che proprio sul tema delle morosità incolpevoli ci spronava ad agire.