E' passato poco più di un mese dal momento dell'insediamento del nuovo consiglio comunale di Asti e ci pare sia l'ora per una primissima valutazione dell'avvio del "Rasero bis". I primi passi ci sembrano interessanti; molti temi di rilievo sono infatti entrati nell'agenda della nuova amministrazione, anche se onestà vuole che venga dato a Cesare ciò che è di Cesare: merito dei componenti dell'opposizione, particolarmente attivi e propositivi...
La democrazia, è risaputo, vive su due cardini indispensabili: una maggioranza che governa e una minoranza che pungola e controlla. In realtà, ci sarebbe un terzo cardine da considerare: una maggioranza che ascolta le sollecitazioni e proposte della minoranza. Ma nel nostro Paese non è usanza e tanto meno costume e se tu sei - temporaneamente - al potere, sopporti come puro fastidio l'alitare altrui, senza ponderarne portata e bontà.
E' il nostro caso? Non lo possiamo ancora sapere, per ora siamo alla prima boa fatta di interpellanze e mozioni. Cui seguiranno risposte, arzigogoli, (magari) azioni.
Ma i temi, quelli ci sono. Ad esempio:
- Gestione del verde urbano;
- Campo nomadi;
- Mobiità sostenibile e piste ciclabii;
- Barriere architettoniche;
- Aree mercatali;
- Legalità e 'Ndrangheta;
- Casa di Riposo;
- Locali notturni;
- Piano industriale ASP.
Inoltre, Gianfranco Miroglio ha anche presentato un'interpellanza che può apparire curiosa (ma molto attuale e, quindi, affatto eccessiva) dedicata agli esercizi commerciali che mantengono l’insana consuetudine di far viaggiare i condizionatori "a palla", ma tenendo le porte spalancate verso vie e portici (come anche d'inverno, con strumenti di riscaldamento). La sua richiesta a Sindaco e Assessori competenti: valutare una ordinanza sindacale che vieti o limiti drasticamente tali azioni insensate in un drammatico contesto climatico/ambientale quale quello attuale.
Per inciso: la città di Parigi ha emanato un provvedimento sanzionatorio (fino a 150 euro) per i negozi che tengono accesa l’aria condizionata senza chiudere la porta del loro esercizio commerciale (idem, nei mesi invernali, per chi terrà la porta aperta con il riscaldamento acceso).
Bene, se a questo interessante elenco aggiungiamo anche il tema urbanistico, la base è pronta: buon lavoro, consiglieri!
E, ovviamente, oltre a questo primo cahier dettato dalla parte dell'opposizione consiliare vanno aggiunte le attività in nuce di Sindaco, Assessori, Assessorati e maggioranza intera.
Infine, se permettete un suggerimento, non dimenticatevi che ognuno di questi temi è collegato agli altri: è il momento della visione prospettica e non soltanto del singolo intervento...
Alessandro Mortarino