di Alessandro Mortarino.
Ad essere crudeli, potremmo dire che le amministrazioni comunali vivono ormai secondo un riconosciuto standard temporale: il primo anno osservano, il secondo anno fanno proclami, il terzo si accorgono di quanto i desideri necessitino di risorse per poter essere trasformati in risultato, il quarto rettificano e il quinto "fanno" qualcosa (almeno una, perchè agli elettori piace poter scegliere in base ai risultati raggiunti!). E' quanto sta avvenendo anche per l'amministrazione Rasero ad Asti dopo il primo anno: bilancio preventivo privo di idee, revisori dei conti che indicano che il progetto teleriscaldamento non è ancora sepolto, ritorno dell'Agrivillage (sotto una nuova veste) ...
Andiamo con ordine. Il 20 aprile scorso la Giunta comunale ha deliberato la sigla di un protocollo d'intesa con la società astigiana Air srl finalizzato "alla realizzazione dell'insediamento di un polo innovativo incentrato sul divertimento, sport e tempo libero, ove si potranno praticare attività sportive e per l’impiego del tempo libero indoor ed outdoor" in Val Rilate; sono le stesse aree già interessate dal defunto (a fatica) progetto Agrivillage.
Nelle prossime settimane ne sapremo di più e potremo capire quale sia il contenuto di questo progetto, per ora abbastanza criptico e difficile da definire.
Sapendo della sinergia ormai decennale tra i soci astigiani proprietari dell'area in Val Rilate e l'irrefrenabile manager Luca Bastagli Ferrari, navigando sul web cogliamo qualche spunto che ci solletica il dubbio che ad Asti vi sia la volontà di realizzare un "destination center" sul tipo di quello pensato dalla sua azienda Septem per la Cina (ma anche altrove, perchè il mercato è ormai globale ...). Un luogo che offre contemporaneamente molti stimoli: il brivido del paracadutismo in una galleria del vento verticale che simula la sensazione di volo; l'intrattenimento sportivo che incorpora elementi di surf, skateboard, skimboarding, snowboard e wakeboarding in superfici progettate per replicare la forma delle onde oceaniche; una palestra di arrampicata per adulti con corde e per il bouldering, ma anche pareti "divertenti" per bambini ed esplorazione di grotte artificiali; un centro corse "Maranello" per provare il brivido e l'emozione di guidare in simulazione le auto di F1. E naturalmente ospitalità e shopping a gogò.
Chissà quali di queste meraviglie attendono la Val Rilate! ...
Per quanto riguarda il teleriscaldamento, le novità non toccano gli aspetti squisitamente procedurali (il progetto è infatti formalmente privo di autorizzazioni necessarie, negate dagli Enti competenti) ma una annotazione che il collegio dei revisori dei conti ha apposto nell'ultimo suo documento di valutazione dei bilanci comunali: «la vicenda non si può definire conclusa in quanto il Comune ha assunto delle obbligazioni che possono venir meno solo con il consenso delle altre parti coinvolte». E' una frase piuttosto tetra, che necessita di attenzioni massime.
Infine, il progetto di Polo scolastico per l'infanzia al Fontanino: l'appello lanciato da cittadini, movimenti e associazioni non ha ricevuto alcuna risposta. Nè dal Comune di Asti e nè dalla Regione Piemonte. Evviva il dialogo !
Insomma, il secondo anno del mandato Rasero si apre tra le nubi.
Minacciose ...
Vedi altri articoli sulla questione delle aree del Fontanino:
Il progetto di Polo scolastico al Fontanino è contro Natura...
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