A cura de "Gli Argonauti Asti": Mario Mortara, Corrado Griffa, Gianni Bosso.
Cogliamo con piacere l' appello del Sindaco ad aprire il dibattito sul parcheggio a servizio della Ztl.
Abbiamo proposto la pedonalizzazione di Piazza Roma e suggerito la creazione di parcheggi (sia in superficie che sotterranei) per “ridare un senso” ad Asti: vorremmo una città che si dedica al Turismo come vocazione principale, facendo buon uso dei Tesori del territorio: Vino, Cibo, Arte. Questo è il futuro che vorremmo per la nostra città: ma questo non è ancora il suo presente e la sua vocazione ...
La nostra proposta di un diverso assetto “pedonale” di Piazza Roma e dintorni ha trovato eco anche in consiglio comunale: ne siamo lieti; e siamo altrettanto lieti che il Sindaco (ri)apra il discorso sui parcheggi cittadini. Senza adeguati parcheggi, non riusciremo a portare in centro i Turisti (ed intercettare i loro “soldi” che speriamo siano ben spesi, e con noi negozianti ed esercenti); e senza adeguati parcheggi, continueremo ad avere strade cittadine intasate, cattiva gestione del territorio, ricadute negative sull’ambiente e sull’aria.
Ci permettiamo alcune brevi osservazioni:
1. La conformazione dell’area cittadina ne determina accessi e transiti inefficienti: i 4 punti di accesso alla città non hanno adeguate aree di parcheggio con 2 parziali eccezioni: l’area della ex-Caserma Felizzano per chi arriva da Est e Piazza del Palio per chi arriva da Sud; riteniamo che attraversare da Nord verso Sud la città (corso Dante, in primis, e Viale Partigiani) per andare a parcheggiare in piazza Alfieri e/o Piazza del Palio sia un esercizio inefficiente, costoso (per la salute degli astigiani).
2. Riteniamo indispensabile studiare e realizzare parcheggi che “decongestionino” le aree di transito ed accesso al centro; la prima domanda è quindi: dove è possibile costruire parcheggi? Le prime aree di intervento sembrano convergere verso l’ampliamento e/o la ristrutturazione delle aree ex-Caserma Colli di Felizzano e Piazza del Palio, che insieme rappresentato già oggi la percentuale maggiore dei parcheggi disponibili.
3. Preliminarmente alla decisione di “quanti” posti siano necessari nei “nuovi” parcheggi, è necessario, a nostro avviso, avere una chiara risposta alle seguenti domande che rivolgiamo all’amministrazione cittadina (che dovrebbe averne chiara evidenza; e se non l’avesse, sarebbe bene che si attivasse attraverso i suoi uffici preposti al traffico): quali sono i flussi di autovetture nelle varie direttrici verso il centro cittadino (i.e., da est, Nord, Ovest, Sud)? In quali orari si hanno i picchi massimi e minimi, e per quanto tempo questi picchi durano? Dove si parcheggia, ora? Per quanto tempo medio, minimo e massimo? In quale direzione di orientano i flussi in uscita?
4. Senza la risposta a tali domande ci sembra arduo formulare proposte concrete, e non solo indicare opinioni; restando quindi necessariamente in attesa delle risposte che l’amministrazione vorrà (dovrebbe) dare nel campo delle opinioni e dei suggerimenti, riteniamo, a titolo esemplificativo, che un parcheggio “rinnovato ed ampliato” (multipiano sotterraneo) in Piazza del Palio sia preferibile ad un analogo parcheggio in Piazza Alfieri (un’area dove prevedibilmente i lavori troverebbero reperti archeologici che ne impedirebbero la realizzazione), che un parcheggio sotterraneo in Piazza Catena aiuterebbe il “decongestionamento” dell’accesso al centro della città da Ovest ed in parte da Nord; che un intervento importante (multipiano in superficie) sulla ex-Caserma Colli di Felizzano aiuterebbe sia i flussi in provenienza da Est ed in parte da Nord (via Fortino).
Siamo coscienti che quanto precede è solo un contributo alla discussione complessiva sul Futuro di Asti: ma siamo lieti di fare progetti per Asti se questi progetti troveranno attori e sostenitori convinti e motivati.