La scorsa settimana AltritAsti aveva ospitato un intervento di Pro Natura Piemonte che testimoniava la scarsa attenzione mostrata dalla Regione nei confronti del "vero" ambientalismo in fase di nomina dei nuovi vertici di gestione dei Parchi. Per l'astigiano, invece, è andata - per una volta ... - decisamente meglio. Il nuovo presidente è Gianfranco Miroglio e nel Consiglio dell’Ente entrano Alessandro Boano, Umberto Gallo Orsi e Michelino Musso oltre all'ex presidente e poi commissario Felice Musto ...
Si tratta di personalità dotate di indubbia attenzione verso la tutela ambientale, che crediamo possano sviluppare un importante azione di rilancio e di salvaguardia delle nostre aree protette e a cui formuliamo i migliori auguri.
Il Parco paleontologico astigiano si occupa della gestione del Museo dei fossili, del parco naturale di Rocchetta Tanaro e delle aree protette di Valle Andona, Valle Botto e Valle Grande e della Val Sarmassa.
Per Gianfranco Miroglio si tratta di un ritorno, essendo già stato alla guida dell'Ente dal 1991 al 2011, quando ancora si chiamava "Ente parchi" prima e "Aree protette astigiane" poi.
Miroglio ha subito tracciato un primo programma di lavoro teso a chiudere il terzo lotto, attualmente in cantiere, del Museo Paleontologico e disporre di nuovi spazi e allestimenti anche per ristrutturare la Chiesa del Gesù e per l’istituzione del Distretto Paleontologico. Grande attenzione verrà riservata anche alla gestione dei SIC-Siti di interesse comunitario Stagni di Belangero e Valmanera e al rapporto didattico con le scuole del territorio.