Uno dei punti di rilievo evidenziati dall'amministrazione comunale di Asti per sostenere il progetto di teleriscaldamento è quello della necessità di dotare l'ospedale Cardinal Massaia di un efficiente impianto di riscaldamento, in grado di contenere i consumi energetici (sia sotto il profilo delle emissioni e sia dal punto di vista dei costi sostenuti). Eppure l'Asl ci informa di alcuni investimenti già realizzati, che portano ad un risparmio nel solo ultimo anno pari a 165 mila euro, e di alcune innovazioni già programmate per l'immediato futuro ...
La domanda che continuiamo a porci, dunque, è: davvero il teleriscaldamento è una scelta oculata ?
Queste le principali informazioni diramate dall'Asl di Asti:
A distanza di un anno dalla messa in funzione del nuovo impianto di recupero del vapore condensato ed il suo utilizzo per la climatizzazione estiva ed invernale presso il Presidio Ospedaliero Cardinal Massaia, l’ASL AT è in grado di comunicare i dati dei risparmi conseguiti.
Il sistema produce vapore sfruttando l’energia termica delle condense ed il controllo della temperatura delle stesse con significativa riduzione dei quantitativi dell'acqua trattata.
L’energia termica prodotta viene utilizzata per integrare il fabbisogno termico dell’impianto centralizzato di riscaldamento dell’ospedale e integrare il riscaldamento di alcuni locali deposito e magazzino al secondo piano interrato.
Lo scopo del sistema è duplice, oltre al recupero energetico dalla rievaporazione dalle condense si aggiunge un sistema di sotto raffreddamento delle stesse fino ad una temperatura che ne permette il pompaggio alle caldaie, senza creare fenomeni di cavitazione alle pompe.
I lavori, finanziati in parte con fondi propri ed in parte grazie ad un finanziamento POR-FESR, erogato dal Settore Sviluppo Sostenibile della Regione Piemonte, è un passo importante verso il duplice obiettivo di risparmi economici e di tutela dell’ambiente
L'investimento ha permesso di recuperare 1.712 Mwh di energia termica riducendo di € 165.000,00 la bolletta del 2014 del gas metano.
I benefici ambientali per le minori emissioni equivalgono di 412 tonnellate di CO2.
Nei prossimi mesi proseguirà una programmazione volta alla realizzazione di altri interventi di efficienza energetica, tra cui la sostituzione di oltre 3000 punti luce con lampade a led a basso consumo, la realizzazione di nuovi gruppi frigoriferi e nuove caldaie ad alta efficienza e la produzione di energia elettrica con pannelli fotovoltaici collocati sulla copertura dell'ospedale.