Il primo giorno di scuola gli alunni e i genitori della scuola elementare Domenico Savio, della scuola materna Agazzi e del vicino Asilo Nido si sono ritrovati senza l'aiuto, insostituibile, del "nonno civic". Le difficoltà si sono subito fatte evidenti: attraversare corso Volta in mezzo al traffico con bimbi e passeggini, via Tosi (dove si trova l'ingresso della scuola Savio), aperta al traffico e al parcheggio "selvaggio". Che fare ? ...
Un genitore ha prontamente chiamato i Vigli Urbani per avere spiegazioni: "probabili problemi organizzativi, non ci sono state altre segnalazioni ma comunichiamo il problema" è stato gentilmente risposto.
Bene, probabilmente domani sarà risolto ed effettivamente al mattino del secondo giorno di scuola c'era un vigile urbano a gestire il pericoloso incrocio tra corso Volta e via Tosi.
Problema risolto ? No perchè all'uscita non c'era nessuno, idem per il giorno seguente: tutto lasciato al buon senso degli automobilisti e all'attenzione dei genitori, sia all'entrata che all'uscita dei bambini. Oggi, quarto giorno di disservizio, i genitori, preoccupati e arrabbiati, si sono autorganizzati, informato i vigili urbani (stessa risposta gentile con l'aggiunta di "lo comunico al Comandante"), chiuso via Tosi e gestito i passaggi pedonali ....
Peccato che una situazione così può reggere solo alcuni giorni e i permessi dal lavoro e i giorni di ferie non sono infiniti: quando i genitori/cittadini potranno essere informati dei servizi che riguardano il loro quotidiano ?
Probabilmente sarebbe bastata una telefonata alla segreteria della scuola e una comunicazione sul diario il primo giorno: tutti informati e consapevoli delle difficoltà organizzative e comunque molti avrebbero, volentieri, dato la loro mano per gestire la situazione. Con zero informazioni i genitori si sono dovuti così prima gestire lo sconforto, poi la rabbia, poi l'autorganizzazione.
Un gruppo di genitori "non informati"