Anche San Damiano d’Asti approva l’ordine del giorno sulla Pace

Lo scorso 19 marzo si è svolto un consiglio comunale della città di San Damiano d’Asti in cui è stato messo ai voti un ordine del giorno presentato dal consigliere di minoranza Guido Marinetti. Si tratta di un documento che pone al centro dell’attenzione la pace e il disarmo, già approvato da molte amministrazioni italiane, tra cui il Comune di Asti...

Nell’apertura del dibattito la presidente del consiglio comunale, Martina Guelfo, ha letto la parte introduttiva che qui riproponiamo:

“Il Consiglio Comunale, riprendendo lo spirito, i principi ed i valori della Costituzione italiana, della Carta Europea dei Diritti Umani e la Carta delle Nazioni Unite si impegna a sostenere una politica di pace, di convivenza tra i popoli e di costruzione delle sicurezza comune attivando in tal senso coerenti iniziative sul proprio e chiede al Parlamento ed al Governo italiano di scegliere la strada della pace e di agire nelle sedi istituzionali internazionali per:

• l’immediato cessate il fuoco in Ucraina e nella Striscia di Gaza;

• la liberazione degli ostaggi israeliani e dei prigionieri palestinesi, la fine dell’assedio e dell’isolamento di Gaza, il libero accesso agli aiuti umanitari e l’assistenza alla popolazione palestinese;

• il riconoscimento dello Stato di Palestina, la fine dell’occupazione e della violenza in Cisgiordania;

• la soluzione politica e non militare della guerra in Ucraina, per porre fine all’illegale occupazione russa e per costruire le condizioni di libertà, democrazia, convivenza e di sicurezza comune per l’Europa intera;

• la messa al bando delle armi nucleari;

• la riduzione immediata delle spese militari a favore della spesa sociale, sanitaria, per la tutela ambientale del territorio e per una difesa civile e nonviolenta;

• la riconversione dell’industria bellica, che sta traendo immensi profitti dalle guerre e dai conflitti armati;

• il riconoscimento del diritto di asilo e la protezione a dissidenti, obiettori di coscienza, renitenti, disertori, profughi, difensori dei diritti umani, giornalisti, attivisti sociali e sindacalisti vittime della repressione politica in ogni contesto e nazione”.

Successivamente il consigliere Guido Marinetti, dopo aver ringraziato Maurizio Ghiberti (componente della rete Welcoming Asti) presente in sala, ha proposto una raccolta fondi volontaria e personale a tutti i consiglieri per sostenere una associazione (da definire) che promuove i valori dell’ordine del giorno messo ai voti. Il sindaco Davide Migliasso, per allargare e rinforzare tale proposta, ha suggerito una iniziativa a nome di tutto il consiglio comunale per allargare tale raccolta fondi a tutta la cittadinanza.

A seguire ha preso la parola la presidente del consiglio comunale per portare l’attenzione sul sentire comune che sta condizionando l’opinione pubblica su questi temi: ormai l’assuefazione a notizie su guerra e violenza in generale stanno portando sempre più a indifferenza e distacco; per questo ha proposto di dedicare una apposita seduta di commissione per valutare iniziative di sensibilizzazione ed educazione alla nonviolenza.

Dopo queste riflessioni condivise il consiglio comunale ha votato all’unanimità l’ordine del giorno.

La Rete Welcoming Asti prende atto con piacere delle iniziative emerse dal consiglio comunale e rimane a disposizione per collaborare a qualsiasi iniziativa inerente ai valori dell’ordine del giorno approvato.  

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