Siamo un gruppo di lavoratori sia pubblici che privati, alcuni anche iscritti alla Cgil. Non riusciamo a capire come mai la Camusso tentenna ancora a indire lo sciopero generale.
Le pene inflitte da questo governo al mondo del lavoro e della scuola si aggiungono alla vergognosa “marchionnata” che i metalmeccanici della Mirafiori dovranno subire: turni di lavoro di dieci ore; cancellazione della rappresentanza sindacale che non è proFiat; sette ore e mezze ininterrotte sulla catena di montaggio, rischio di decurtazione dallo stipendio dei primi due giorni di malattia ...
Da lavoratori, anche se non metalmeccanici, sentiamo l’esigenza di dover esprimere la nostra solidarietà concreta ai lavorati della Mirafiori e di Pomigliano d’Arco, alle azioni della Fiom e, nello stesso tempo, marcare il nostro totale dissenso dalle scelte scellerate che questo governo attua per il lavoro, la scuola, il fisco.
Non vediamo altra soluzione che indire uno “sciopero fai da te” che diventerebbe “Sciopero Generale fai da te” se mille, diecimila ... centomila dipendenti facessero la stessa cosa che faremo noi.
Il giorno 28 gennaio, visto che la Fiom ha indetto lo sciopero di categoria, noi sciopereremo con loro non andando a lavoro per recarci in ospedale a donare il sangue. Sì, andremo a donare il sangue in modo che il 28 gennaio:
- avremo il diritto previsto per legge di assentarci dal posto di lavoro;
- esprimeremo la mostra concreta solidarietà ai metalmeccanici e alla Fiom;
- daremo per scelta il nostro sangue alla collettività e non per costrizione a Marchionne e la Fiat;
- inventeremo il “Primo Sciopero Generale fai da te” che si sia mai fatto in Italia.
Chiediamo alla classe politica, alle associazioni, alle organizzazioni, ai movimenti, ai singoli cittadini di aderire e diffondere questa iniziativa al fine di riappropriarsi di un diritto al dissenso sempre più difficile da poter esprimere pubblicamente.
Alla libera stampa chiediamo di farsi carico di amplificare o reprimere questa voglia di solidarietà, dando o no la possibilità ad altri lavoratori italiani di prendere visione di questa iniziativa e, quindi, di aderirvi o meno.
Che il 28 gennaio 2011 sia una giornata di Lotta e di “Sangue”.
Fonte: http://bellaciaogrecia.wordpress.com