di Piera Medico, Docente.
Non dare la disponibilità a far parte delle commissioni di esame. Credo sia una richiesta da accettare!.
L’insegnamento è fatto di tanti aspetti. La conoscenza della materia, la passione, l’esperienza e la consapevolezza di essere un tassello importante nella crescita culturale e civile delle persone. Uno degli aspetti più delicati del lavoro del Docente è quello di insegnare agli allievi il rispetto delle regole. Con quale spirito possiamo affrontare questo delicato compito di educatori se il nostro collega o la nostra collega, a cui era stato imposto di seguire onerosi corsi abilitanti per poter diventare insegnante di ruolo dopo anni e anni di lavoro precario, si sente dire dal Ministro di turno che le regole sono cambiate e tutto il tempo, la fatica e i soldi spesi non servono a nulla? ...
Che esempio diamo ai ragazzi? Siate ossequiosi della Legge, rispettatela con rigore e poi sperate che non cambi?
I Precari della scuola in questi giorni hanno chiesto a noi docenti di ruolo di non dare la disponibilità a far parte delle commissioni di esame in solidarietà alle loro rivendicazioni. Credo sia una richiesta da accettare. Lo dobbiamo alla nostra dignità di educatori che amano il loro lavoro e di cittadini che vorrebbero un Paese in cui la scuola torni ad essere considerata il vero grande motore della crescita culturale, civile e economica.