di Alessandro Mortarino.La campagna elettorale sta finendo: meno male. Faticosissima, anche quest'anno. Non c'è stato giorno senza telefonate, mail, sms di avviso: oggi convegno, domani tavola rotonda, prossima settimana assemblea fiume. Roba da vesciche ai piedi e voce roca. O da vesciche alla gola e voce ai calcagni.
Come dite ? No, non preoccupatevi ... non mi sono candidato: nessuno di noi (come sempre) lo ha fatto. E allora perchè ci permettiamo di affermare la nostra stanchezza da campagna elettorale ? ... Perchè, banalmente, è stata la "solita" campagna elettorale.
Giocata sulle micro-differenze.
Sapete com'è: le elezioni vanno vinte (chissenefregadiquelchedicevaDeCoubertin) e non è in campagna elettorale che è il caso di correre rischi e proporre alternative di sistema.
Meglio (nel senso di "più prudente") ritoccare le virgole dell'impalcatura del sistema vigente: le differenze sono impercettibili sussurri, in politica.
Non certamente solchi.
Questa volta credo di avere raggiunto l'apoteosi: sono passato da un tete a tete con Mercedes Bresso a far da spalla in piazza San Secondo a Beppe Grillo, passando per sponde intermedie.
In ogni occasione ho sciorinato, grosso modo, i medesimi patemi, proposte, pie illusioni.
Le risposte sono state molto incoraggianti: se non vince Cota, facile che qualcuno porterà avanti una battaglia epocale, in minimo sospinta anche dal mio e nostro incoraggiamento concreto/stimolatorio.
Lo sento.
Stavolta me lo sento.
Se non vince Cota.
Già, ora che mi ricordo: questo weekend toccherà anche a me scegliere, nell'urna, il mio e nostro futuro regionale.
Non ci avevo ancora pensato.
Dunque: quanti Partiti trovo tra la mia idea-di-mondo e la realtà, insomma tra il PD e la sinistra radicale (estremi compresi) ?
Ci vorrebbe un pallottolliere.
Che fatica !
Sapete cosa faccio ?
Questa volta li voto tutti.
In un colpo solo.
Prendo la mia bella scheda e tratteggio croci simultanee su Pd, IdV, Movimento 5 Stelle, FdS, SeL, Verdi/Civica ...
Così vincono tutti.
Se non vince Cota.
E da Martedì ...
Beh, da Martedì forse sarebbe utile che ci preoccupassimo di disegnare un orizzonte nuovo alla politica, per lo meno, locale.
Ci venisse mai voglia (con qualche anno di anticipo rispetto alle prossime scadenze elettorali) di costruire un bel programma politico collettivo, pubblico, condiviso e trasparente da donare ai nostri leaders di Partito ? ...
