di Silvana Bellone.
Oggi è Domenica 17 febbraio e la Domenica è giornata giusta per concedersi il calmo e sereno approfondimento di un quotidiano.
Ho “La Stampa” tra le mani e leggo, nella pagina della cronaca di Asti, di un nuovo caso di bullismo accaduto a Castell'Alfero: un ragazzino è stato picchiato da suoi coetanei e naturalmente, come consolidata prassi dei nostri “malati” tempi, il fatto è stato immortalato dai loro videotelefonini.
Le immagini che vedremo più tardi alla televisione, sono agghiaccianti.
Il quotidiano riporta la puntuale dichiarazione della Preside della scuola astigiana, la immediata sospensione dei giovani bulli e i soliti bla-bla quasi di rito … Sempre con il mio quotidiano tra le mani, inizio a pensare e la Domenica mi pare un po’ meno serena. Ed anche abbandonando il giornale al suo destino, i miei pensieri non se ne vanno. E mi domando (e vorrei che molti altri facessero questa riflessione con me …): GLI ADULTI DOV’ERANO, DOVE SONO … A CASA, A SCUOLA … non ci sono più ? Non vedono, non si accorgono, non danno attenzione ?E i ragazzi sono soli in balia di se stessi o degli altri; forse sarebbe il caso di ricominciare a rivestire un ruolo, a ritrovare una dignità, una autorevolezza, smettendo tutti quegli atteggiamenti da eterni ragazzini o da rassegnati e impotenti vecchi.
Non sarebbe ora di tornare ad essere uomini !!!
E donne !!! ???