Nel 1955 un signore che tutti dovremmo conoscere, Albert Einstein, espresse pubblicamente questo suo pensiero assolutamente convidisibile, a nostro avviso ...
Nel frattempo sono passati ben più di cinquant'anni, ma l'attualità della sua riflessione ci pare quanto mai assoluta.
Non vi pare ?
La creatività nasce dalle difficoltà nello stesso modo che il giorno nasce dalla notte oscura. E' dalla crisi che nasce l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato.
Chi attribuisce alla crisi i propri insuccessi e disagi, inibisce il proprio talento e ha più rispetto dei problemi che delle soluzioni.
La vera crisi è la crisi dell'incompetenza.
La convenienza delle persone e dei Paesi è di trovare soluzioni e vie d'uscita. Senza crisi non ci sono sfide; e senza sfida la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non ci sono meriti.
E' dalla crisi che affiora il meglio di ciascuno, poiché senza crisi ogni vento è una carezza.
Parlare della crisi significa promuoverla e non nominarla vuol dire esaltare il conformismo.
Invece di ciò, dobbiamo lavorare duro. Terminiamo definitivamente con l' unica crisi che ci minaccia, cioè la tragedia di non voler lottare per superarla".