di Wislawa Szymborska, Premio Nobel per la letteratura nel 1996.
Dei pescatori tirarono fuori dagli abissi una bottiglia. Dentro c’era un pezzo di carta, con scritte queste parole: «Aiutatemi! Sono qui. L’oceano mi ha gettato su un’isola deserta. Sto sulla sponda e aspetto aiuto. Fate presto. Sono qui!»...
«Non c’è data. Sicuramente ormai è troppo tardi. La bottiglia può aver galleggiato in mare per molto tempo», disse il primo pescatore.
«E non c’è indicazione del luogo. Neanche l’oceano si sa quale sia» disse il secondo pescatore.
«Non è né troppo tardi né troppo lontano. L’isola Qui è ovunque», disse il terzo pescatore.
Seguì una sensazione di disagio, calò il silenzio. È quel che accade con le verità universali.