Finanza utile: seminiamo e ... facciamo fruttare !


Prestiti fruttuosi da persona a persona: la finanza utile al servizio dell’agricoltura biologica, a cura di Lorenzo Vinci e Valentina Moiso.


Chi crede veramente nel biologico ? AIAB (Associazione Italiana Agricoltura Biologica) ci crede sul serio e ha bisogno di un piccolo sforzo da parte di tutti i suoi soci per far partire un progetto innovativo e importante in campo finanziario. Da anni si raccolgono le pressanti, se non disperate, richieste dei produttori bio (e dei trasformatori e di tutti coloro che a vario titolo sono impegnati nella filiera alimentare del settore) che hanno bisogno di finanziamenti per l’avvio e lo sviluppo delle proprie attività e che si scontrano con la mancanza di fiducia (“credito” deriva da “credere”) del mondo bancario e finanziario tradizionale, in particolare verso i giovani agricoltori ...

D’altro lato il mondo bancario non offre soluzioni credibili nemmeno a chi vuole investire i propri risparmi in attività legate all’economia reale per costruire qualcosa di utile alla società e all’ambiente, uscendo dai meccanismi  speculativi della finanza tradizionale che ci hanno condotti nell’attuale crisi economica.

Cosa può fare AIAB per costruire alternative concrete?
AIAB sta lavorando con la piattaforma http://www.prestiamoci.it per creare un sistema che raccolga piccoli investimenti e conceda piccoli finanziamenti (massimo 25.000 euro in entrambi i casi) e ora possiamo “lanciare” un meccanismo in grado di offrire una soluzione concreta ai problemi finanziari che stritolano il biologico italiano, dai produttori ai consumatori/risparmiatori.

E’ un piccolo passo ma è un inizio concreto e che può funzionare da subito.

Avete bisogno di un finanziamento per un progetto?
Volete investire qualche piccolo risparmio per sostenere il buon biologico italiano?

Iniziate a visitare questa pagina web: http://www.prestiamoci.it/lp/prestiamoci-aiab

Premessa:
In una delle sue ultime riunioni è stato presentato alle AIAB regionali presenti il meccanismo che si sta mettendo in piedi ed iniziato a lavorare per costruire insieme le regole.

Ci sono le opportunità di creare un circuito “virtuoso” che parte dalle seguenti considerazioni:

• difficoltà/impossibilità di accesso al credito per tutto il comparto agricolo ed in particolare per i giovani agricoltori;
• opportunità di intercettare investitori desiderosi di abbandonare la finanza speculativa “di carta” e di trovare nuovi “beni rifugio” legati all’economia reale.

AIAB desidera:
• sviluppare l’agricoltura biologica aumentando i possibili canali di finanziamento delle aziende bio;
• offrire ai cittadini/consumatori nuove opportunità di investimento eticamente accettabili ed economicamente sostenibili.

Obiettivo di AIAB è lo sviluppo di un sistema di prestiti tra persone nel mondo del bio, ed il programma per sostenere l’accesso al credito è questo:
• intercettare sul territorio le esigenze di finanziamento degli agricoltori bio;
• diffondere la conoscenza delle possibilità di investimento a sostegno dell’agricoltura sostenibile;
• creare e sostenere una community di prestatori e richiedenti, in cui far conoscere ai possibili finanziatori i progetti che necessitano di un prestito per essere realizzati.

Cosa dobbiamo fare ora?
• promuovere il meccanismo partendo dalla ricerca di persone in contatto con AIAB (soci, amici, partner di attività, clienti, fornitori, consumatori, ecc.) che siano disposte a investire;
• far aderire le persone interessate alla “community” in modo che sottoscrivano una “disponibilità all’investimento”: obiettivo delle prime settimane (mesi di maggio/giugno 2012) è raggiungere le prime 50 persone che diano questa disponibilità;
• mentre raggiungeremo questo primo obiettivo inizieremo anche a raccogliere le prime richieste di finanziamento, in modo da essere immediatamente operativi appena avremo la “massa critica” sufficiente.

Ricordate: c'è bisogno dello sforzo di tutti per far partire il progetto.

Se avete bisogno di maggiori informazioni scrivete a:
Lorenzo Vinci (CEF AIAB): Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Valentina Moiso: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


Se infine volete saperne di più sulla finanza “da persona a persona” (“social lending” o finanza “peer-to-peer”), e scoprire le attività di Prestiamoci.it anche negli altri settori in cui è già operativa al di fuori del progetto sull’agricoltura biologica, visitate il loro sito: http://www.prestiamoci.it

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