Il prossimo Sabato 2 Ottobre, ad Asti, dalle ore 15 all'interno del Parco Rio Crosio (ingresso da corso XXV Aprile) si terrà la nostra "Festa per l'Acqua e la difesa dei Beni Comuni", già annunciata al termine della riuscitissima mobilitazione che per tre mesi (tra Aprile e Luglio) ha portato il Comitato Astigiano a favore delle Acque Pubbliche ad animare nella nostra provincia la campagna per la raccolta firme a sostegno delle tre proposte referendarie a salvaguardia della gestione pubblica delle acque potabili.
Una campagna importante, che ci ha visto capaci di costruire una capillare "Rete locale" composta da 63 Organizzazioni della Società Civile astigiana (credo si tratti della più "corposa" Rete mai attivata nella nostra provincia) e che ci ha permesso di raccogliere l'attenzione dell'opinione pubblica e dei media e la sottoscrizione di oltre 5.600 firme di cittadini/e attenti al nostro messaggio. Un risultato più che doppio rispetto agli obiettivi che avevamo concordato con il Forum nazionale dei Movimenti per l'Acqua e in linea con la risposta che anche a livello nazionale si è registrata, con l'adesione di oltre 1.400.000 firmatari.
Ora la nostra proposta di referendum è al vaglio degli Organi competenti e la nostra annunciata "Festa" crediamo rappresenti un momento ulteriore per scambiarci idee e proposte per continuare a tenere alta l'attenzione di tutti su questo strumento fondamentale di "Democrazia popolare", ampliare la nostra visione abbracciando tutti gli ambiti della difesa dei "Beni Comuni" e, naturalmente, anche stringerci in un piacevole comune abbraccio.
La giornata di Sabato 2 Ottobre, infatti, l'abbiamo pensata come un'occasione per ragionare tra noi e con i cittadini astigiani (dalle 15 alle 17) e poi festeggiare con uno spettacolo teatrale, qualche torta e la creatività di ognuno.
Questo, in sintesi assoluta, è il programma della giornata:
Dalle ore 15 alle ore 17:
- Referendum a difesa dell'acqua pubblica: le richieste dei cittadini italiani
- La difesa dei Beni Comuni: dall'acqua alle aree verdi. La situazione di Asti e dell'astigiano
- Il consumo del suolo e del Territorio: perchè i piani regolatori comunali sono sempre sovradimensionati ?
- Grandi opere: utili o evitabili ?
Incontro, dibattito e proposte aperte tra Movimenti, Comitati, Associazioni e cittadini. L'idea è di “mettere assieme” ciò che accomuna le attuali attività di centinaia di astigiani che si stanno occupando di difendere l'acqua pubblica, i terreni agricoli aggrediti da nuovo cemento, nuovo asfalto e da ettari di impianti fotovoltaici a terra (anziché su tetti e aree già compromesse: ricordiamo che è in corso di discussione la seconda bozza del Piano Energetico Provinciale), le aree verdi previste nel piano di alienazione dal Comune di Asti (Biberach, via Cavalla/via Rosa/via Rotario e le altre aree della Variante 19) e in ogni altro Comune, i Beni Demaniali che stanno per diventare oggetto di (s)vendita (col passaggio oneroso dalla proprietà dello Stato a quella degli Enti Locali che, non avendo forza finanziaria, saranno costretti a sbarazzarsene ed affidarli ai privati), i diritti di chi si trova senza una casa, di studiare i flussi di traffico per determinare l'utilità di una nuova tangenziale a sud/ovest di Asti e, naturalmente, molto altro ancora ...
Dalle ore 17:
"Turlupineries", spettacolo teatrale in nome dell'acqua e dei beni comuni della Compagnia teatrale torinese INTEREZZA.
Tutto questo "condito" da giochi, realizzazione di magliette equosolidali, torte e tanta, tanta allegria ... concreta !
In caso di pioggia saremo ospiti del Circolo Nosenzo (che davvero ringraziamo per la generosa disponibilità), in via Filippo Corridoni.
