di Alessandro Mortarino.
Le richieste di autorizzazione per nuovi impianti fotovoltaici (ma anche di impianti a biogas …) su terreni agricoli stanno esplodendo anche nella nostra provincia e la richiesta di Moratoria (ovvero la sospensione per 6 mesi tutti i procedimenti in corso, almeno fino all’approvazione del Piano Energetico Provinciale attualmente in discussione) formulata il 18 Aprile ad Isola d’Asti da Movimento Stop al Consumo di Territorio, Osservatorio del Paesaggio, 4 Sindaci e molti consiglieri comunali non ha purtroppo avuto alcun seguito da parte dell’amministrazione provinciale ...
Nel frattempo, sorprendentemente, l’Autorità competente in materia idrofluviale ha formulato il proprio parere positivo preliminare al progetto privato di oltre 15 ettari da adibire a “campo fotovoltaico” lungo il Tanaro a Castagnole Lanze, nonostante l’area sia in fascia A/B e dunque a rischio esondazione (fotografie dello scorso anno, in possesso del Sindaco di Castagnole Lanze, mostrano a fine Aprile l’area colma d’acqua ad un’altezza di oltre 2 metri …).
Il Comune di Castagnole Lanze si trova ora a non avere più un idoneo supporto tecnico per sostenere il proprio parere negativo alla richiesta autorizzativa e teme che il semplice richiamo al danno paesaggistico e naturalistico derivante non sia sufficiente a sostenere le proprie ragioni; la prima bozza delle linee guida del Piano Energetico Provinciale parrebbero confermare l’esclusione di quell’area da possibili impianti a rinnovabili.
Decine di Sindaci si trovano nelle medesime condizioni: vorrebbero dire di “No”, ma non hanno strumenti tecnico-legislativi …
Come possiamo fare in modo che la Provincia di Asti e la Regione Piemonte intervengano immediatamente per evitare che colline, crinali, suoli fertili così come le aree umide del nostro grande fiume finiscano immolate per la “fame” di energia pulita del nostro vorace modernismo ?
Se l’energia rinnovabile va a scapito di terreni sani e paesaggi, dimentichiamoci il termine “sostenibilità” e iniziamo a parlare, coerentemente, di “suicidio” !