Come più volte raccontato da Altritasti (recentemente qui) il piccolo comune di Cortiglione, pur rientrando integralmente nella buffer zone UNESCO per i paesaggi vitivinicoli e nella zona di produzione del pregiato Nizza DOCG, è da tempo oggetto di rilevanti progetti di insediamento di nuovi impianti fotovoltaici fortemente criticati dalla cittadinanza. Ma, purtroppo, autorizzati dagli Enti competenti...
E' del 17 marzo l'ultima formalizzazione che dà il via libera alla realizzazione di un Campo Agrivoltaico di 2.999,50 Kw in Frazione San Martino e ha spinto il Comitato per la Tutela e la Valorizzazione del Patrimonio territoriale di Cortiglione, l'Associazione per la Difesa della Valtiglione e Dintorni e il Forum Salviamo il Paesaggio a un'ennesima presa di posizione attraverso un documento prontamente trasmesso alla Regione Piemonte, alla Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco e all'Associazione per il Patrimonio Unesco dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato.
Questo il testo integrale trasmesso:
Scriviamo questa lettera per segnalare il grave stravolgimento del paesaggio agrario, specificatamente della Frazione San Martino, che arrecheranno, se venissero realizzati, ulteriori due campi agrivoltaici, recentemente autorizzati dal Suap dell'Unione collinare Vigne e Vini e dal Comune di Cortiglione.
I due progetti sono stati presentati dalla ditta Vivai Fratelli Nicola, il 15 novembre 2024 e dalla Terzacontract il 2 gennaio 2025. Il primo insiste su una parte della particella 226, e sulla n.305 del foglio 3 e sulle particelle n.286, 287, 288, 289, 290 del foglio 4 per un totale di 40.670 mq. Il secondo presentato dalla terzacontract occuperebbe la particella 299 foglio 3 per una superficie di 27.910 mq. Entrambi ubicati nella frazione di San Martino, a poche centinaia di metri di distanza tra di loro e, per quanto riguarda il campo della Terzacontract, adiacente ad uno esistente dal 2011 che occupa 16.000 mq e a breve distanza da quello ultimato dalla medesima società nel dicembre 2024. L'effetto cumulativo è significativo e non ha avuto la necessaria attenzione durante il procedimento. Si allega copia dei provvedimenti conclusivi del procedimento.
Evidenziamo che il progetto della Terzacontract è stato presentato dopo l'approvazione del D.G.R. del 21 novembre scorso e pertanto rientra nelle nuove linee guida che regolano la realizzazione di impianti foto e agrivoltaici nella buffer zone Unesco.
Anche la domanda di autorizzazione della Ditta Vivai Fratelli Nicola, rientra nelle linee guida del suddetto D.G.R. in quanto, sebbene pervenuta prima dell'approvazione del DGR del 21 Novembre n. 23-411, vista la richiesta del proponente di una sospensione volontaria dei termini, è da ritenersi formalmente corretta per l'avvio del procedimento amministrativo finalizzato all'ottenimento degli atti presupposti per l'efficacia della PAS in data 27/12/2024, come si specifica nel provvedimento conclusivo del procedimento.
Costituisce pertanto una grave falla nell'applicazione della legge il fatto che entrambi i progetti siano stati approvati dal Suap dell'Unione collinare Vigne e Vini e dal Comune di Cortiglione, senza attendere il parere della Commissione locale del paesaggio senza perciò tenere in nessun conto il D.G.R. del 21 Novembre 2024 n. 23-411 che richiede che i progetti relativi agli impianti fotovoltaici a terra, compresi gli impianti di tipo agrivoltaico, con riferimento alle buffer zone del sito UNESCO "I Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato", devono:
a) essere corredati da uno studio atto a verificare la compatibilità dell'intervento con il contesto paesaggistico ed ambientale circostante. A tal fine le proposte d'intervento dovranno essere accompagnate da un dettagliato studio d'inserimento paesaggistico, comprensivo di una approfondita analisi di visibilità...
Suddetto studio è per dimostrare la coerenza degli interventi rispetto al contesto interessato, verificando che le opere non interferiscano, come varrebbe per il caso Cortiglione, con la trama del paesaggio vitivinicolo tradizionale, censite in SW6X per le aree interessate dal progetto della Ditta Fratelli Nicola, e con quella dei crinali e dorsali collinari.
A quanto risulta entrambi i progetti non sono stati corredati da uno studio di inserimento paesaggistico atto a verificare la compatibilità dell'intervento con il contesto paesaggistico ed ambientale circostante come richiesto dalla Deliberazione della Giunta Regionale 21 Novembre 2024, n. 23-411.
Sempre secondo il suddetto D.G.R., nello studio si deve tener conto degli effetti cumulativi che, nel caso di Cortiglione, sono gravemente impattanti e, alla lettera b. del titolo 6, si sancisce che gli impianti foto e agrivoltaici devono essere sottoposti al parere obbligatorio della Commissione locale per il paesaggio.
in entrambi i casi non si è atteso il suddetto parere che, a quanto risulta, nel caso dell'impianto della ditta Vivai Fratelli Nicola, è stato richiesto con incomprensibile ritardo.
Abbiamo più che seri motivi per ritenere che la Commissione avrebbe espresso un parere non favorevole che, seppur non vincolante, avrebbe contribuito ad una più attenta gestione del territorio. A tal proposito, riportiamo quanto scritto nella determinazione del Segretario Comunale N.3/2024 del 05/12/2024 riguardo al progetto di impianto agrivoltaico presentato dalla Terzacontract, in data 9 agosto 2024 e conclusosi con l'ordine di non effetture l'intervento previsto in quanto "l'impianto risulta incompatibile con i valori territoriali, paesaggistici, ambientali e rurali riconosciuti nel'area come evidenziato nei pareri della Commissione locale per il paesaggio e del Comune di Cortiglione".
In particolare la Commissione locale per il paesaggio rilevava le criticità paesaggistiche, evidenziando che:
a) "la presenza di altri campi fotovoltaici nelle vicinanze, rispetto a quello proposto, fa sì che il campo in questione genererebbe ulteriore artificializzazione dei luoghi nelle loro componenti strutturali e percettive";
b) "in riferimento alle componenti visivo percettive, il campo in progetto altera le componenti e le relazioni funzionali, storiche, visive, culturali, simboliche ed ecologiche che caratterizzano l'entità della zona interessata";
c) "la nuova installazione modificherebbe non solo gli attuali assetti colturali, ma l'omogeneità di un paesaggio altrimenti occupato da vegetazione naturale o ad uso agricolo e che rappresenta il fondamento del riconoscimento del sito UNESCO denominato "Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato" del quale il comune di Cortiglione è integralmente parte in qualità di buffer zone."
Questo quanto rilevava, solo pochi mesi fa, nel suo parere, la Commissione locale per il paesaggio. Si allega copia della determina negante l'autorizzazione. A pochi mesi di distanza ci troviamo ad assistere un' incredibile e inaccettabile cambio di paradigma e alla conseguente svendita del territorio, come se le peculiarità, l'essenza stessa del nostro paesaggio non valessero alcuni giorni d'attesa per un parere che, secondo ogni logica, sarebbe stato identico al precedente in quanto l'effetto devastante e cumulativo, data la sopraggiunta richiesta dei Viva Fratelli i Nicola, è amplificato: tutti gli impianti insistono e insisterebbero nella Frazione di San Martino, a poche centinaia di metri l'uno dall'altro.
Ricordiamo che il nostro piccolo Comune di Cortiglione, con una superficie di 8,43 Kmq e poco più di 500 abitanti, ospita ad oggi già due impianti fotovoltaici a terra per una superficie occupata di circa tre ettari e contribuisce in modo significativo alla produzione di energia rinnovabile. Ci risulta essere il paese con la maggior superficie di campi foto e agrivoltaici di tutta la Provincia di Asti.
Non riteniamo corretto che progetti speculativi, che inspiegabilmente insistono da decenni sul nostro territorio, danneggino il bene comune e sviliscano la sua sana economia.
Chiediamo un Vostro cortese interessamento, pronti ad incontrarVi per chiarire meglio la situazione.
Cortiglione è stato per cinque anni il paese delle cave, ora è destinato a diventare il paese del fotovoltaico?
La risposta dipende da Voi.
Distinti saluti.
Comitato per la Tutela e la Valorizzazione del Patrimonio territoriale di Cortiglione (Catterina Simonelli)
Associazione per la Difesa della Valtiglione e Dintorni (Antonio Sconfienza)
Forum Salviamo il Paesaggio - Comitato di Asti e provincia (Alessandro Mortarino).