
A parte la curiosità di sapere se i responsabili dello spreco di soldi pubblici che vi è stato nella progettazione e realizzazione della stazione delle corriere (a quanto pare difficilmente utilizzabile allo stato attuale) risponderanno di tutto ciò, un'altra curiosità mi assale: nei pensieri dei nostri amministratori, i ciclisti non hanno pari diritti dei fruitori dei servizi del Movicentro ?
Eppure non inquinano, non consumano carburanti fossili e contribuiscono ad abbassare il livello dei decibel in città, ultimamente sempre più elevato.
E invece: quale coerenza rappresenta la volontà di interrompere la pista ciclabile in una città dove qualche mese fa sono state collocate bici pubbliche per incentivare il traffico a due ruote ?
E quale coerenza rispetto ad un Governo centrale, dello stesso colore politico, che ha stanziato fondi per l'acquisto di nuove biciclette ?