Nelle ultime settimane, intanto, anche AltritAsti ha ricevuto parecchie sollecitazioni da parte di mamme e papà preoccupati per i pericoli che, da mesi, corrono i loro figli (e loro stessi) nel percorrere in bici i tratti cittadini ciclabili: il manto colorato che segnalava lunghi tratti di aree riservate alle due ruote, infatti, è sbiadito a tal punto da non essere minimamente riconoscibile.
E un’ironica Insegnante ci ha così descritto il suo tragitto mattutino a pedali:
“con la Primavera le nebbie hanno abbandonato la nostra città e ciò toglie qualunque alibi alle mie speranze: percorrere la pista ciclabile in direzione centro significa andare in senso contrario al flusso delle auto. Poiché la pista ciclabile è diventata invisibile, significa guardare negli occhi il tuo probabile assassino, colui che ti potrebbe speronare frontalmente, calpestare con la sua auto rombante gridandoti contro: ma chi ti ha insegnato ad andare in bici contromano !!!!!
E pensare che un po’ di vernice risolverebbe ogni equivoco: occorre attendere che ci scappi il morto ?”.
Certamente, ora, il nuovo servizio di bike sharing porterà anche qualche latta di vernice per rivitalizzare la pista ciclabile: almeno, ce lo auguriamo.
D’altra parte, l’investimento complessivo previsto dall’assessorato per l’iniziativa è pari a 100.000 euro.
Per ben 40 biciclette.
Col cambio, si intende …