A cura di ARPA Piemonte.
Da una prima valutazione dei dati sulle misure delle polveri PM10 misurati nell’anno appena trascorso, esclusivamente mediante gli analizzatori automatici – da considerare indicativi in quanto non ancora sottoposti a certificazione finale come previsto dalle procedure del SGI di Arpa Piemonte – si rilevano generalmente valori media confrontabili con l’anno precedente, mentre risulta di norma superiore il numero di giornate oltre il limite di 35 giorni.
Per la centralina di Asti- D'Acquisto il dato medio 2020 risulta sostanzialmente in linea con l'anno precedente per i valori medi di superamento dei limiti (28 contro i 29 del 2019), con un netto peggioramento dei superamenti giornalieri (ben 52 contro i 39 del 2019)...
Uno dei fattori principali che hanno originato tale differenza è la minore piovosità dell’ultimo trimestre 2020 – in particolare del mese di novembre – rispetto allo stesso periodo del 2019. Il lockdown legato all’emergenza COVID-19 non è stato sufficiente a compensare una meteorologia meno favorevole alla dispersione degli inquinanti, sia perché ha avuto luogo in un periodo dell’anno in cui le concentrazioni di PM10 sono già di per sè poco elevate sia perché i suoi effetti sul PM10 sono stati relativamente contenuti.
Qui trovate l'analisi dei dati segnalata da ARPA Piemonte e le tabelle riepilogative.