I temi ambientali non piacciono ai candidati ?



di Angelo Porta, Presidente del Circolo Legambiente Valtriversa.


A fine Aprile il Circolo Legambiente Valtriversa, l'Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l'Astigiano, il Movimento Stop al Consumo di Territorio Astigiano e il Forum Nazionale Salviamo il Paesaggio hanno deciso di ripetere l'iniziativa lanciata nel 2009 in vista delle elezioni amministrative del 25 Maggio 2014. L’idea è stata ancora una volta quella di fornire agli elettori la possibilità di confrontare le idee dei candidati a Sindaco di alcuni comuni astigiani sulle tematiche ambientali e di trasparenza amministrativa, preparando una serie di quesiti ambientali e proponendoli ai candidati, raccogliendo le risposte ed organizzando una serie di incontri pubblici per permettere loro di spiegare meglio le loro posizioni ...

Per questa tornata elettiva abbiamo deciso di allargarci anche verso i candidati astigiani al Consiglio Regionale, ovviamente con un differente elenco di domande: nel caso dei Sindaci si trattava di tematiche locali, come la rielaborazione dei piani regolatori per tener conto del limitato incremento demografico e della profonda crisi in cui ci troviamo, la trasparenza amministrativa, il miglioramento paesaggistico ed ambientale dei territori, la valorizzazione dei beni culturali presenti, gli interventi per limitare l'inquinamento luminoso e da amianto, la salvaguardia degli alberi, il risparmio energetico e la gestione dei rifiuti.
I Comuni interessati sono stati: Baldichieri, Cantarana, Castellero, Cortandone, Ferrere, Maretto, Monale, Montafia, Tigliole e Villafranca d’Asti.
Per Villafranca d’Asti abbiamo aggiunto una domanda su un discusso e vasto progetto di edilizia residenziale in una zona oggi agricola.
Per i candidati alle regionali abbiamo eliminato i quesiti locali ed incluso, tra l’altro, le cave, l’inquinamento, l’amianto, l’acqua e la caccia.

I problemi sono cominciati subito: nonostante una discreta abilità nelle ricerche su Internet, non siamo riusciti a reperire le liste dei candidati sui siti istituzionali del Ministero degli Interni e della Prefettura,  fortunatamente quasi tutti i Comuni riportano i programmi elettorali  on-line  e la composizione delle liste locali con i nomi dei candidati, ovviamente senza telefono ed indirizzo di posta elettronica. Abbiamo risolto la ricerca degli indirizzi rivolgendoci ad amici e conoscenti, e consegnando i questionari di persona.

Fin dall’inizio abbiamo notato una notevole riluttanza a rispondere, specie tra i candidati dei cinque paesi con lista unica, ma anche in alcuni Comuni con due e tre liste; abbiamo deciso comunque di procedere. Per evitare qualsiasi rischio di strumentalizzazioni, abbiamo deciso di organizzare incontri  moderati dal Prof. Marco Devecchi, docente universitario e Presidente dell’Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano, eliminando qualsiasi dibattito e concentrandoci solo sui questionari. In ogni incontro vengono selezionate 5-6 domande, di comune accordo con i candidati; questi ultimi sono chiamati a chiarire le loro risposte in un tempo fisso di alcuni minuti; le risposte non vengono commentate ed al termine dell’incontro non viene data alcuna indicazione di voto al pubblico presente.

Il primo incontro pubblico è avvenuto giovedì 8 Maggio alle ore 21 presso la sala "Il forno" di Villafranca d'Asti; hanno partecipato i candidati di Baldichieri (Gianluca Forno), Tigliole (ha partecipato Daniele Basso, mentre Massimo Strocco Merlone ha inviato una lettera di cui abbiamo letto i passi piú importanti) e Villafranca d’Asti (Guido Cavalla e Paolo Volpe); il secondo, mercoledì 14 Maggio a Montafia (candidati Marina Conti e Giovanni Marchese).
Di ogni incontro abbiamo realizzato una ripresa video completa che é consultabile su Internet partendo dal sito di Legambiente Valtriversa (http://www.legambientevaltriversa.it), insieme alle domande e risposte.  

Rispetto alle risposte del 2009, non direttamente confrontabili con le attuali, notiamo un netto miglioramento nella sensibilitá ambientalista dei candidati.
Oltre non siamo riusciti ad andare: un candidato di Ferrere si dichiara preoccupato per possibili nostre strumentalizzazioni, un altro si offre di rispondere ma solo dopo le elezioni, solo il terzo è disponibile, infine si accordano e non rispondono; anche i candidati della Comunità Collinare Valtriversa decidono (collegialmente?) di non rispondere; si differenzia, rispondendo senza problemi solo il nuovo candidato di Monale (Davide Cerrato).

Non è un bel segnale per la democrazia. Viene il sospetto che i candidati non vogliano pubblicitá, preferiscano incontrare singolarmente gli elettori, promettendo l’impossibile e contando sulla scarsa comunicazione.  

E passiamo ai candidati alla Regione, per l’incontro collaboriamo con il Circolo Legambiente Gaia di Asti che prepara le domande e si occupa della comunicazione; la LIPU ci appoggia: anche in questo caso nessuna informazione sui siti del Ministero e della Prefettura, sul sito della Regione Piemonte  riusciamo a trovare le liste ma senza alcuna indicazione per contattare i candidati; fortunatamente recuperiamo i nominativi dai giornali insieme a qualche numero di telefono e qualche indirizzo di posta elettronica.
Ovviamente non riusciamo a contattare tutti i candidati, ci scusiamo pubblicamente per questo, in particolare con Pietro Ricca (Destre unite – Pichetto) che ha avuto solo un giorno di tempo per rispondere.  
L’incontro si svolge regolarmente venerdì 16 Maggio ad Asti, partecipano 9 candidati e modera Beppe Rovera di RAI 3; sono presenti Maddalena Berrino (L’altro Piemonte a sinistra – noTAV), Giorgio Caracciolo (UDC), Paolo Maccagno (NCD), Fabio Martina (M5S – Beppegrillo.it), Michele Miravalle (PD – Chiamparino Presidente), Pietro Ricca (Destre unite – Pichetto), Davide Scaiola (Lega Nord), Enzo Sobrino (SEL - Chiamparino Presidente), Gian Emilio Varni (L’altro Piemonte a sinistra – no TAV).
Sin dalle prime domande i candidati si mostrano molto sensibili ai temi ambientalisti; andando a fondo con domande specifiche (consumo di territorio, TAV) si notano le differenze sostanziali: i no allo stop al consumo di suolo arrivano da Davide Scaiola della Lega Nord (si, ma con qualche eccezione) e da Giorgio Caracciolo dell’UDC (si, vince l’occupazione).  
Ancora più distanti le posizioni sulla TAV, dove si  schierano per la continuazione dei lavori Pietro Ricca (Destre Unite), Davide Scaiola (Lega Nord), Giorgio Caracciolo (UDC) e Paolo Maccagno (NCD). Michele Miravalle (PD) si dichiara contrario ma allineato con Sergio Chiamparino, gli altri sono contrari.
Sul sito di Legambiente Valtriversa si trovano il questionario con le risposte raccolte ed il link al filmato realizzato per l’occasione.

Considerazioni finali:

- é in deciso aumento la sensibilitá ambientalista dei candidati: temi che solo pochi anni fa sarebbero stati considerati come marginali sono invece conosciuti e oggetto di dibattito;

- continua la spinta a delegare, dall’elevato numero di  liste uniche nei Comuni deduciamo che “fare il sindaco” sembra oggi considerato un servizio difficile e pericoloso, da evitare accuratamente;

- la macchina burocratica ha bisogno di un deciso rinnovamento, chi si candida dovrebbe poter comunicare i  propri riferimenti, e questi dovrebbero essere raccolti e resi disponibili sui siti Internet delle amministrazioni.

Ma non basta.
Il WWF Piemonte e Valle d'Aosta ha invitato tutti i candidati alla presidenza della Regione Piemonte a rispondere a sette domande in tema di ambiente. Ogni domanda riportava la visione del WWF in modo secco, senza giri di parole, e chiedeva al candidato cosa intendesse fare sugli argomenti: aree protette, reti ecologiche, caccia, fiumi, trasporti, energia e rifiuti. Le domande sono state formulate in modo da non lasciare spazio al divagare e a risposte generiche "che piacciono a tutti".
Stefano Bechis, presidente regionale del WWF ci dice: «abbiamo cercato risposte concrete, magari anche contrarie alle nostre opinioni, ma sincere. Forse proprio per questo 4 candidati presidente su 6 non ci hanno nemmeno risposto ...».

In dettaglio:

Sergio Chiamparino (PD, Sel, IdV) NON HA RISPOSTO
Gilberto Pichetto (FI, Lega) NON HA RISPOSTO
Enrico Costa (NCD) NON HA RISPOSTO
Guido Crosetto (Fratelli d'Italia) NON HA RISPOSTO

Hanno invece risposto all'invito del WWF:
Movimento 5 Stelle (candidato presidente Davide Bono)
L'Altro Piemonte a Sinistra (candidato presidente Mauro Filingeri).

Aggiunge Bechis: «riteniamo che da parte di chi si propone come candidato a guidare una Regione sia indice di rispetto per gli elettori e anche interesse personale (per far conoscere le proprie opinioni), rispondere alle domande di un'Associazione ambientalista che è la più grande al mondo e in Piemonte conta circa 23.000 soci. Evidentemente i quattro candidati presidente che ci hanno ignorato non la pensano così ...».
Tutti i dettagli li trovate qui: http://regionali.wwf.it/UserFiles/File/AltriSitiWWF/Piemonte/vari/20140515_DOMANDE%20DEFINITIVE%20CANDIDATI%20REGIONALI.pdf

Tempi duri per l'ambiente in vista ?

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