La Tavola Rotonda conclusiva della quinta edizione del Festival del Paesaggio Agrario, tenutasi nella gradevole cornice del parco della Val Sarmassa tra Vinchio e Vaglio Serra, ha raccolto testimonianze preziose da parte di agricoltori innovativi, ricercatori esperti di consumo di suolo, sociologi e artisti, ben amalgamati alle esperienze che il referente piemontese dell'Associazione dei Comuni Virtuosi (Luca Gioanola, sindaco di Mirabello Monferrato) ha saputo scandagliare con piacevole sentimento. Nell'astigiano nessuna amministrazione comunale fa parte di questa singolare associazione. Ma i Comuni virtuosi ci sono già, anche da noi ...
Nello scambio di esperienze che ha ritmicamente punteggiato l'incontro, l'analogia tra l'agire dei circa 80 Comuni attualmente iscritti all'associazione nazionale e quelle di alcune nostre amministrazioni sono emerse con grande nitidezza. Difficile non riconoscere la somiglianza tra le sfide che Vinchio o Castagnole delle Lanze hanno, già da anni, sviluppato nella tutela del territorio e nella sua valorizzazione ambientale e locale, nella riduzione della produzione di rifiuti indifferenziabili, nella gestione dell'acqua come bene comune.
L'occasione è stata dunque propizia per portare nella nostra provincia la conoscenza di questa associazione e la possibilità di farne parte, che per parte nostra si traduce in un invito a tutte le amministrazioni comunali astigiane che si riconoscono nei suoi principi statutari a fare un "passo avanti". Luca Gioanola ha confermato la disponibilità a favorire l'ingresso anche degli astigiani in questa "piccola famiglia" che potrebbe offrire molti spunti di miglioramento per tutti.
L'Associazione dei Comuni Virtuosi nasce nel maggio 2005 e opera seguendo questi principi basilari:
I Comuni che aderiscono all’Associazione ritengono che intervenire a difesa dell’ambiente e migliorare la qualità della vita, e tutelare i Beni Comuni, intesi come beni naturali e relazionali indisponibili che appartengono all’umanità, sia possibile e tale opportunità la vogliono vivere concretamente non più come uno slogan, consapevoli che la sfida di oggi è rappresentata dal passaggio dalla enunciazione di principi alla prassi quotidiana.
Le finalità statutarie riguardano in particolare l’impegno a:
- aspirare ad una ottimale gestione del territorio, all’insegna del principio ispiratore del “no consumo di suolo” (Opzione cementificazione zero, recupero e riqualificazione aree dismesse, progettazione e programmazione del territorio partecipata, bioedilizia, etc.);
- ridurre l’impronta ecologica della macchina comunale attraverso misure ed interventi concreti ed efficienti (efficienza energetica, acquisti verdi, mense biologiche, etc.);
- ridurre l’inquinamento atmosferico promuovendo politiche e progetti concreti di mobilità sostenibile (car-sharing, bike-sharing, car-pooling, trasporto pubblico integrato, piedibus, scelta di carburanti alternativi al petrolio e meno inquinanti, nel rispetto delle produzioni agricole locali, volta al soddisfacimento dei fabbisogni alimentari delle proprie comunità e della biodiversità, etc.);
- promuovere una corretta gestione dei rifiuti, visti non più come un problema ma come risorsa, attraverso la raccolta differenziata “porta a porta” e l’attivazione di progetti concreti tesi alla riduzione della produzione dei rifiuti (progetti per la riduzione dei rifiuti e riuso, etc), in una politica che aspira al traguardo “rifiuti zero”;
- incentivare nuovi stili di vita negli Enti locali e nelle loro comunità, attraverso politiche e progettazioni atte a stimolare nella cittadinanza scelte quotidiane sobrie e sostenibili (autoproduzione, filiera corta, cibo biologico e di stagione, sostegno alla costituzione di gruppi di acquisto, turismo ed ospitalità sostenibili, promozione della cultura della pace, cooperazione e solidarietà, “disimballo” dei territori, diffusione commercio equo e solidale, banche del tempo, autoproduzione, finanza etica, etc), favorendo il più possibile l’autoproduzione di beni e lo scambio di “servizi”, sottraendoli al mercato per una società della sobrietà ispirata ai temi della de-crescita." (Dall'ART. 4 dello Statuto).
Per maggiori approfondimenti e per aderire all'Associazione trovate tutte le informazioni necessarie qui:
http://www.comunivirtuosi.org