La prestigiosa rivista medica Britannica “The Lance” ha recentemente pubblicato uno studio con cui mette in luce le prove di una relazione tra lo sviluppo del diabete e l’esposizione ai fitofarmaci.
I Ricercatori si sono concentrati sull’influenza ambientale e sui contaminanti per aggiungere un tassello alla consolidata teoria che vede il diabete tradizionalmente legato a questioni genetiche e ad una scorretta alimentazione.L’analisi condotta ha riscontrato una forte correlazione fra la resistenza all’insulina e la concentrazione nel siero di contaminanti organici persistenti, specialmente fra gli organoclorati, quali ad esempio il DDT ed i suoi metaboliti.
Non è il primo studio ad affermare scientificamente questi dati: lo scorso anno “Human and Experimental Toxicology” riportò analoghe conclusioni e uno studio svedese condotto su 380 uomini e donne esposte a queste sostanze, aveva già dimostrato l’esistenza di una “forte correlazione fra l’esposizione e l’insorgenza del diabete”, così come altri lavori analoghi condotti in Belgio.