Mi chiamo Domenico Perotti, ho 31 anni e sono residente ad Asti. Vorrei segnalarvi un caso di pessima gestione di lavori pubblici da parte del Comune di Asti.
Ad agosto sono diventato papà e, in previsione della nascita del mio primo figlio, a marzo mi sono trasferito a con mia moglie in un alloggio nuovo. Questo alloggio è sito in una zona nuova della città. Di questa zona fanno parte Strada Laverdina e Via Fratelli Giuntelli. In queste strada, numerosi impresari edili hanno ottenuto dal comune le concessioni edilizie, accollandosi gli oneri di urbanizzazione. Hanno quindi costruito condomini e villette, che in piccola parte hanno già anche venduto e affittato, come nel mio caso. Il problema è che le opere di urbanizzazione non sono mai state compiute ...
Le strade sopra citate sono tutt'ora sterrate ed in pessime condizioni.
Numerose buche si aprono su tutta la carreggiata.
Vegetazione selvatica cresce in ogni dove senza alcuna cura.
Un crepaccio si è aperto lungo un marciapiede dal quale affiora un tubo del gas interrato.
I marciapiedi sono incompiuti e impraticabili.
L'lluminazione pubblica non è allacciata.
Le polveri e i pollini costituiscono un tangibile problema sanitario, non solo per chi soffre di allergie.
Tombini e condotte che affiorano dalla carreggiata e sono mal segnalati hanno già causato numerosi incidenti.
Ecc. ...
Questo è capitato per diversi motivi. Primo dei quali, un evidente conflitto di interessi di un assessore del Comune della giunta precedente, che era anche presidente di un consorzio di cooperative che ha costruito in quella zona. Era palese che l'assessore non avrebbe intimato a sé stesso di spendere dei soldi per finire le opere di urbanizzazione che si era impegnato a compiere.
Non sarà difficile per la vostra redazione avere conferma della vericidità di queste informazioni ...
A maggio, con le elezioni amministrative, è cambiata la giunta comunale e un nuovo assessore vigila su questi aspetti. Purtroppo però il problema rimane, in quanto le cooperative di cui sopra si sono dichiarate fallite e, quindi, non hanno i denari per completare le opere.
Il Comune deve quindi riscuotere le fidejussioni che erano state date dai vari impresari per compiere le opere di urbanizzazione, ma di fatto ad ora nessun progresso è stato compiuto.
Io ed altri cittadini residenti, abbiamo già inviato una petizione al Comune, pregandolo di occuparsi per lo meno della manutenzione della strada sterrata, a prescindere dai problemi causati da terze parti per la conclusione delle opere definitive.
E' nostra opinione infatti che il Comune abbia il dovere sociale di consentire ai propri cittadini residenti di raggiungere incolumi le proprie abitazioni.
Il Comune dispone sicuramente di mezzi e personale adatti a manutenere una strada sterrata, si tratta in fondo di poche centinaia di metri.
Nonostante parecchie lettere, email, telefonate, non abbiamo ottenuto alcun risultato ... solo vaghi interessamenti che non si sono mai concretizzati in azioni effettive.
La strada peggiora di giorno in giorno con le precipitazioni invernali. I buchi si fanno sempre più grandi; e vi assicuro che è rischiosissimo percorrere questa strada a piedi o in macchina soprattutto con un bambino di pochi mesi.
Inoltre, i cantieri delle sopra citate cooperative giacciono da mesi abbandonati. La vegetazione sta ormai inglobando le case che queste cooperative avevano iniziato a costruire. Le recinzioni sono ormai crollate, e ci sono delle gru prive di manutenzione da mesi, che quando c'è vento girano in maniera preoccupante e temiamo che prima o poi crollino rovinosamente sulle nostre case.
Accanto a queste vie ci sono per altro numerose scuole. Diversi ragazzini, residenti e non, percorrono quotidianamente queste vie e corrono il rischio di cadere nei buchi dove affiorano le tubature del gas, possono accedere senza alcun problema ad aree di cantiere pericolanti e corrono altri rischi che sarebbe lungo spiegare.
In previsione delle nevicate invernali, abbiamo chiesto rassicurazioni in merito al fatto che il Comune provvederà ad inviare gli spazzaneve come nel resto del territorio comunale ... ma la richiesta è rimasta lettera morta. Nessun impegno, nessuna rassicurazione. Le solite risposte evasive: "... Ho parlato con l’Assessore che, naturalmente, condivide la necessità di sistemare al più presto almeno il sottofondo stradale.".
Di fatto noi abbiamo compreso che il Comune ha iniziato un complesso iter burocratico per ottenere i fondi necessari per compiere autonomamente i lavori che avrebbero invece dovuto realizzare gli impresari, ma oltre a biasimare il lassismo dimostrato per mesi - se non anni - nel vigilare che tutto fosse compiuto nei tempi opportuni, non possiamo accettare questa indifferenza nell'effettuare dei lavori di manutenzione al fine di eliminare rischi oggettivi e consentire alle decine di famiglie che abitano queste zone di raggiungere le proprie abitazioni.
E' anche molto frustrante vedere che sotto i nostri occhi numerose vie della città in condizioni più che accettabili vengono riasfaltate per intero, mentre noi che avremmo bisogno solo di qualche lavoro su una strada sterrata siamo abbandonati da mesi se non anni.
Sorge anche il sospetto che il Comune abbia concesso con troppa leggerezza l'agibilità della zona, trattandosi di fatto ancora di un cantiere ... permettendo così agli impresari di vendere o affittare gli immobili, che però sono raggiungibili solo su queste strade disastrate.
La stampa locale si è già occupata di questa vicenda, pubblicando la nostra petizione, e chiedendo risposte all'amministrazione comunale, che ha risposto in maniera evasiva circa il completamento delle opere di urbanizzazione dopo la riscossione delle fidejussioni, ma non ha fatto cenno alla nostra richiesta di manutenzione.
http://www.gazzettadasti.it/index.php/lettere-alla-redazione/gli-abitanti-di-strada-laverdina-scrivono-al-sindaco-di-asti
Insomma, vorremmo essere considerati cittadini a pieno titolo della città di Asti ...
Domenico Perotti