Mercoledì 30 Novembre (ore 17, sala Pastrone del teatro Alfieri) l'amministrazione comunale di Asti chiama i cittadini a ragionare di ”Governo del Territorio tra Sviluppo e Tutela” e nel punto 1 del suo invito così recita: "Stop allo spreco del suolo! No alla cementificazione del territorio". Lunedì 5 Dicembre, invece, (ore 21, nell'ex Sala consiliare del Comune di Asti in piazza San Secondo) la rivista "Culture" ragionerà di "Progetti per la città" con i cittadini e con tutti i candidati alla poltrona di Primo cittadino di Asti. E noi ne approfitteremo per consegnare a tutti loro questa semplice richiesta ...
Caro candidato Sindaco,
Sabato 29 ottobre a Cassinetta di Lugagnano (Milano), il primo comune italiano ad avere sancito la “crescita edilizia zero” è nato, ufficialmente, il “Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio” e si è avviata la campagna nazionale "Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori" con lo scopo di preservare ciò che resta dei terreni liberi/agricoli dalla cementificazione.
Al Forum hanno aderito in pochi giorni migliaia di persone e oltre 500 organizzazioni, tra cui tutte le associazioni ambientaliste italiane.
Anche ad Asti è già attivo un comitato locale attraverso l'ampia rete civica del Movimento Stop al Consumo di Territorio.
Il Forum chiederà a breve ad ogni Comune italiano l’avvio - in tempi rapidi - di una campagna di censimento delle strutture edilizie esistenti e di quelle sfitte, vuote e non utilizzate.
Verrà inoltre presentata una Proposta di Legge d'iniziativa popolare che punti ad arrestare il consumo di suolo e preveda che nuove occupazioni di suolo a fini insediativi e infrastrutturali siano consentite esclusivamente qualora non sussistano alternative di riuso e riorganizzazione degli insediamenti e delle infrastrutture esistenti, nel solco di quanto già deliberato anche dall'amministrazione provinciale di Torino e da quella comunale di Napoli.
In attesa dell’approvazione della legge, si chiederà che sia resa obbligatoria per i Comuni italiani la moratoria o sospensione temporanea di tutte le nuove edificazioni previste dai Piani Regolatori, finché non sarà stato completato il censimento del patrimonio edilizio esistente.
Il comitato astigiano Le chiede di conoscere, a stretto giro di posta in modo da poter informare la cittadinanza, qual è il suo pensiero in merito alle proposte del Forum e quale campagna elettorale intende portare avanti su queste questioni.
Si prega di inviare una mail a:
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Cordiali saluti.
Asti, 30 Novembre 2011