I consiglieri regionali Angela Motta (PD) e Rosa Anna Costa (PdL) hanno illustrato agli organi di informazione la proposta di legge regionale “Promozione di interventi di recupero e valorizzazione dei beni invenduti”, insieme ai Capigruppo firmatari della proposta di legge.
La proposta, che ha natura bipartisan ed è stata sottoscritta da quasi tutti i gruppi consiliari, ha l'obiettivo di promuovere il recupero, per fini economici, sociali ed ambientali, dei beni invenduti sul territorio regionale, sostenendo canali alternativi alla loro distruzione.
Le più recenti ricerche dimostrano che in Italia il 40% della produzione finisce per essere oggetto di spreco. “La nostra proposta di legge ha finalità sociali – spiegano Angela MOTTA e Rosa Anna COSTA – non intacca il libero mercato e non entra in competizione con i normali canali commerciali e distributivi, infatti l’utilizzo dei beni invenduti ha come destinatarie persone indigenti che necessitano di aiuto”.
Si tratta, infatti, di utilizzare tali beni per sostenere le fasce della popolazione a rischio impoverimento, per favorire la riduzione della quantità dei rifiuti destinati alla discarica e i relativi costi di smaltimento, per sviluppare la cultura del consumo critico e per creare nuovi posti di lavoro.
Per ‘beni invenduti’ si intendono i prodotti agro-alimentari di prossima scadenza, i prodotti agricoli non raccolti e rimasti in campo, i pasti non serviti dalla ristorazione e dalla somministrazione collettiva, i prodotti farmaceutici e parafarmaceutici di prossima scadenza, nonché i beni non di lusso.
Potranno venire finanziati con contributi regionali i progetti promossi da enti locali, cooperative sociali, organizzazioni di volontariato e di promozione sociale e dalle onlus, anche in collaborazione con le associazioni di categoria, i produttori e i distributori e le associazioni dei consumatori.