Si terrà Martedì 12 Aprile la prima udienza presso il Tribunale di Alba della causa intentata dalla Vigolungo SpA contro Gino Scarsi, accusato di “terrorismo ecologico” in merito alla nota vicenda dell’impianto a biomasse proposto dal’azienda a Canale. L’udienza, già prevista in Marzo e poi slittata di data per esigenze tecniche del Tribunale stesso, verrà seguita con particolare attenzione da centinaia di cittadine e cittadini che, nelle scorse settimane, hanno più volte formulato la richiesta all’azienda canalese di recedere dalla sua azione legale prima dell’avvio del procedimento, onde evitare inutili aggiuntive lacerazioni nel tessuto della città e ricordando che il “NO” all’impianto a biomasse è stato sancito non da una componente “ambientalista” di parte ma dalla Conferenza dei Servizi che vede riuniti tutti gli Enti locali coinvolti (Provincia e Comune in primis).
Non avendo ottenuto fino ad oggi risposta alle richieste, in particolare ad una raccomandata inviata dal Movimento Stop al Consumo di Territorio all’azienda e sottoscritta da oltre 400 persone, si è deciso di organizzare per il 12 Aprile una presenza colorata, vivace e nonviolenta davanti al Tribunale di Alba a sostegno del nostro Gino Scarsi. Una testimonianza civica che intende sottolineare che “Siamo tutti Scarsi” ... a simboleggiare il fatto che la denuncia a Gino ci vede tutti coinvolti in prima persona nella difesa dell’espressione delle idee, dell’ambiente e della salute.
Il ritrovo è fissato per le ore 8.30 di Martedì 12 Aprile in piazza Medford, davanti al Tribunale di Alba e l’invito è di portare con sé bandiere/striscioni delle rispettive organizzazioni e/o manifesti, cartelli, striscioni che inneggino in modo “sobrio” al diritto di espressione, alla difesa del territorio e al rispetto dell'ambiente.
Il testo del documento inviato alla Vigolungo è visibile qui: http://www.stopalconsumoditerritorio.it/index.php?option=com_content&task=view&id=404&Itemid=56.
La giornata di testimonianza civile del 12 Aprile avrà questo programma:
Raduno: ore 8.30 dinanzi al Tribunale di Alba.
Al termine dell'udienza, ci trasferiremo in corso Europa 45 presso la ex scuola Beppe Fenoglio, sede dell'Osservatorio per la Tutela del Paesaggio di Langhe e Roero, dove verremo ospitati e potremo creare un momento di incontro comune anche nel pomeriggio e:
1. Pranzare in loco grazie alla disponibilità dell'Osservatorio stesso, che ha anche messo a nostra disposizione un contributo economico per sostenere i costi per cibarie e bevande;
2. Discutere tra noi della questione specifica che coinvolge Gino e tutti noi e fare un punto sulle attività in corso;
3. Assistere alla proiezione dei film: “Langhe DOC. Storia di eretici nell'Italia dei capannoni” di Paolo Casalis e “Il suolo minacciato” di Nicola Dall'Oglio.
Chi non potesse essere presente davanti al Tribunale, è comunque invitato a raggiungerci in corso Europa.
La vicenda giudiziaria che coinvolge Gino Scarsi e il testo della citazione è sintetizzata qui: http://www.stopalconsumoditerritorio.it/index.php?option=com_content&task=view&id=366&Itemid=56