A cura dell'Associazione Valle Belbo Pulita.
E’ iniziata la vendemmia, il tempo in cui la natura ripaga le fatiche degli agricoltori delle nostre colline. La vendemmia è stata nel tempo dei tempi sempre un momento di festa per tutti: si pigiava l’uva coi piedi, si spillava il mosto, nella vigna anziani e giovani cantavano allegramente. Ora tutto è cambiato, il rito della vendemmia è caduto in oblio. E’ subentrata la frenesia del raccolto e del conseguente profitto da ottenere anche a scapito della natura, della terra che ci dà i suoi preziosi prodotti, dell’acqua che ci purifica e ci ristora ...
Il rio Tinella, il principale affluente del Belbo, in questi giorni sembra una fogna a cielo aperto. L’ inquinamento, percepito anche solo con un’occhiata veloce, ha raggiunto un livello pericoloso per l’ igiene pubblica. Se non si provvede subito a richiamare chi inquina affinchè assuma un comportamento corretto ed a fargli cambiare mentalità, presto si dovranno fare interventi riparatori molto costosi e si rischieranno sanzioni pesanti da parte della Comunità Europea.
Noi dell’ Associazione “Valle Belbo Pulita“, consapevoli che non tutti i problemi si possano risolvere immediatamente, siamo però pronti ad incontrare tutti coloro i quali hanno compiti e responsabilità nella tutela dell’ambiente ed in particolare della qualità delle acque dei nostri corsi d’acqua. Dopo i sopralluoghi fatti da noi in questi ultimi tempi, abbiamo provveduto ad informare delle infrazioni riscontrate gli amministratori e le autorità che hanno competenze istituzionali in materia.
Per tutto il periodo vendemmiale comunque continueremo a vigilare attentamente ...
Per il direttivo di Valle Belbo Pulita, Gian Carlo Scarrone
Alcune foto che immortalano nitidamente la questione, sono visibili qui: http://associazionevallebelbopulita.wordpress.com/2014/09/14/e-iniziata-la-vendemmia-nel-rio-tinella-e-tornata-l-acqua-nera/