In occasione della giornata della Terra vogliamo citare alcuni brani di una lettera scritta da “un gruppo di docenti, ricercatori ed esperti afferenti a diverse discipline accomunate dalle finalità di protezione dell’ambiente “.
Nella lettera è chiaramente espressa la necessità di imboccare una traiettoria diversa. "Quindi c’è bisogno di un cambio di modello di sviluppo del modello di sviluppo e di consumo oggi prevalente, ed è necessario che molte scelte siano fatte con immediatezza.
C’è bisogno di evitare lo sfruttamento illimitato delle risorse del pianeta che ha causato il collasso ambientale e sanitario.
" Tra le tante richieste perché il cambiamento possa realizzarsi gli studiosi ritengono importante:
- adottare normative efficaci per ridurre marcatamente le emissioni di inquinamento atmosferico che solo in Italia causa ogni anno decine di migliaia di morti premature e malattie;
- adottare azioni che portino a co-benefici per il pianeta e la salute umana con trasporti sostenibili, aumento degli spostamenti a piedi ed in bicicletta, riduzione delle emissioni inquinanti e riduzione del consumo di carne.
- finanziare la creazione di nuove aree protette secondo obiettivo europeo di arrivare a proteggere il 26% del territorio;
- fermare da subito ogni trasformazione su suoli liberi di qualsiasi natura, prevedendo un programma di monitoraggio da parte di ISPRA, avviare subito un censimento del patrimonio edilizio dismesso, abbandonato e sottoutilizzato e indirizzare alla sola rigenerazione di questo le prossime richieste di trasformazione urbana".
La sezione braidese di Italia Nostra, sulla base di queste richieste, in particolare dell’ultima, ricorda all' Amministrazione che l’attuale Piano Regolatore Generale Comunale è assolutamente inadeguato rispetto alla gravità della situazione odierna e alla consapevolezza che ne è conseguita a livello mondiale. Non possiamo più far finta di niente e continuare a cementificare impunemente! Non possiamo più cullarci nell’illusione di una crescita demografica ed economica. La pandemia, con il suo carico di sofferenze e di morti ci avrà ben insegnato che bisogna voltare pagina, come per altro ci aveva promesso il sindaco Fogliato nel nostro primo incontro.
È tempo di scelte coraggiose !
ITALIA NOSTRA SEZIONE DI BRA E DEL BRAIDESE