Biodiversità: cultura e colture. Giornata studio a Rocca de' Baldi.

“L’acqua è la sostanza da cui traggono origine tutte le cose”, così scriveva Talete di Mileto vissuto tra il VII e il VI secolo a. C.. Pensiamo, quindi, che anche nell’ambito della cultura e coltura della biodiversità sia necessario iniziare a parlare della risorsa acqua in rapporto all’agricoltura ...

Nel territorio dell’Unione Europea il 30% circa dell’acqua complessivamente disponibile è utilizzata a fini agricoli. Tale quota aumenta significativamente per i Paesi dell’Europa meridionale e, in particolare, per l’Italia che utilizza circa il 60% dell’acqua dolce per scopi irrigui e di allevamento.

Nel nostro Paese inoltre i dati territoriali ci offrono cifre percentuali ancor più eclatanti. Nel bacino idrografico del Po, per esempio, oltre il 90% dei prelievi superficiali è finalizzato all’irrigazione, mentre circa il 50% dei prelievi sotterranei sono destinati agli usi irrigui.

A fronte di una necessità crescente di acqua, le quantità effettivamente disponibili per uso agricolo sono in diminuzione a causa dei cambiamenti climatici, di una cattiva gestione delle risorse idriche e del territorio, e di molteplici altre concause.

Cosa fare?

Il Comizio Agrario di Mondovì, il Centro Studi Storico-Etnografici Museo Storico Etnografico “Augusto Doro”, l’Associazione Rurale Italiana e Legambiente Cuneo, nell’ambito della rassegna “Biodiversità: cultura e colture. Per la tutela e salvaguardia del paesaggio e dell’agricoltura tradizionale” organizzano una giornata di studio dal titolo “La sete dei campi. Acqua e agricoltura”. L’evento si terrà sabato 22 settembre 2018 presso il castello di Rocca de’ Baldi, Piazza Pio VII in Rocca de’ Baldi dalle ore 9,15 alle 18.

ore 9,15 Accoglienza e registrazione dei partecipanti; ore 9,30 Saluti e introduzione; ore 9,45 “Le risorse idriche del Monregalese” – Bartolomeo Vigna, Professore Associato presso il Dipartimento di Ingegneria dell'Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture, Politecnico di Torino; ore 10,15 “L’invaso Serra degli Ulivi, una risorsa per l’agricoltura e l’ambiente” - Domenico Castelli, Ingegnere della società STECI s.r.l. Engineering company, progettista dell’invaso; ore 10,45 “Risparmio idrico: quanto e come cambierà l’irrigazione nella nostra provincia?” – Franco Parola, Responsabile Area Ambiente e Territorio Coldiretti Cuneo; ore 11,15 – 11,30 Pausa caffè; ore 11,30 “L’acqua elemento vitale della nostra agricoltura” – Guido Cappellino, Presidente del Consorzio irriguo Brobbio Pesio; ore 11,50 “Verso la gestione sostenibile dell'acqua” – Gianfranco Peano, Legambiente Cuneo; ore 12,10 Dialogo e approfondimento con il pubblico; ore 13 Pausa pranzo. Pranzo comunitario al sacco nel Parco del Castello - Possibilità di polenta con sugo di salsiccia presso l’Osteria del Castello a € 5,00 (gradita prenotazione 0174 587292); ore 15 Presentazione del progetto per le scuole elementari “Il viaggio di Stissa - AgroCultura. Conoscere il territorio” da parte di un gruppo di imprenditori della Rete “Intrecci solidali; ore 15 – 18 ESPOSIZIONE E SCAMBIO DI SEMI E PIANTE

La Giornata di studio mira a offrire una riflessione approfondita di questi temi, puntando ad analizzare gestioni delle risorse idriche che garantiscono una riduzione degli sprechi e un’ottimizzazione dell’utilizzo dell’acqua, mantenendo livelli di produzione adeguati al soddisfacimento alimentare della popolazione.

La risorsa acqua e il suo razionale utilizzo è un argomento di riflessione e di impegno che coinvolge tutti i cittadini.

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