Chagall ad Asti

Dopo la tappa di Seoul dove la mostra sta ottenendo un grandissimo successo, arriva per la prima volta ad Asti un’eccezionale selezione di oltre 150 opere di uno degli artisti più amati del ‘900 grazie alla nuova collaborazione tra Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Regione Piemonte, Comune di Asti e Arthemisia.
Con un percorso che indaga aspetti inediti della vita e della poetica di Chagall – attraverso una selezione di opere uniche presentate di rado al pubblico perché provenienti da importanti e inaccessibili tesori privati – la mostra giunge ad Asti dopo la tappa coreana di Seoul dove sta ottenendo un grandissimo successo di pubblico.

Un grande progetto che rappresenta il punto di partenza di un’importante collaborazione tra Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Regione Piemonte, Comune di Asti e Arthemisia e che, a Palazzo Mazzetti, ospita opere di varie epoche della vita di Chagall: dai suoi primi lavori degli anni ’20 alla fuga traumatica dall’Europa durante la seconda guerra mondiale fino agli ultimi anni trascorsi dall’artista negli Stati Uniti.Un mondo intriso di stupore e meraviglia; opere nelle quali coesistono ricordi d’infanzia, fiabe, poesia, religione e guerra; un universo di sogni dai colori vivaci, di sfumature intense che danno vita a paesaggi popolati da personaggi, reali o immaginari, che si affollano nella fantasia dell’artista. Opere che riproducono un immaginario onirico in cui è difficile discernere il confine tra realtà e sogno, lo stesso mondo che Chagall raffigura nei suoi libri di incisioni.

Con un percorso espositivo diviso in 7 sezioni, Palazzo Mazzetti ospita “Chagall. Colore e magia”, una mostra curata da Dolores Durán Úcar e organizzata dalla Fondazione Asti Musei, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e dal Comune di Asti, con il sostegno e il patrocinio della Regione Piemonte, il patrocinio della Provincia di Asti e in collaborazione con Arthemisia.

Il Presidente di Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Mario Sacco: “La mostra si inserisce in un percorso di più ampio respiro, volto a migliorare e potenziare l’offerta culturale e museale della città: grazie alla recente nascita della Fondazione Asti Musei, progetto fortemente voluto e sostenuto dalle locali istituzioni, obiettivo primario è conservare, tutelare e valorizzare i beni presenti sul nostro territorio di indubbio valore storico-artistico, oggi, forse, troppo poco valorizzato ma con indubbie potenzialità di attrazione per i turisti. Il turismo significa sviluppo e crescita per il territorio astigiano e la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti intende rafforzarne la competitività con nuove iniziative legate al patrimonio architettonico e paesaggistico. Si avvia, quindi, un nuovo ciclo per Asti: un sogno che finalmente si sta realizzando e inizio migliore non poteva che essere con un artista unico quale è Marc Chagall, che ha fatto della magia e del sogno la sintesi delle sue opere.”

Antonella Parigi, assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte:”Siamo onorati e orgogliosi che Palazzo Mazzetti ospiti un’esposizione di così grande valore, nonché di richiamo per il pubblico.Un importante risultato, reso possibile dalla collaborazione di tutti gli attori del territorio”.

Maurizio Rasero sindaco di Asti: “Questa mostra costituisce un avvenimento eccezionale per la città di Asti, in primo luogo perché è tra le più importanti realizzate in questi anni, in secondo luogo perché sta a dimostrare come Asti stia entrando stabilmente nel circuito delle grandi esposizioni. Il Comune condivide questo evento nella convinzione che il settore arte e cultura resta rilevante per la Città. L’esposizione si colloca nella fase iniziale dell’importante progetto di valorizzazione dei beni culturali sorto in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti. La Fondazione Asti Musei è nata dall’esigenza di dar vita a una rete museale e dal desiderio di creare attività ed impegni che si pongono alcuni specifici obiettivi: favorire lo sviluppo turistico, la promozione della città e la conoscenza della storia e della cultura locale.”

27 settembre 2018 – 3 febbraio 2019,
Sede: Palazzo Mazzetti, Corso Vittorio Alfieri 357, Asti.

Orari di apertura al pubblico: da martedì a domenica: 10.00 – 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00).
Giorno di chiusura: lunedì.

Info e Prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 0141 530403

Biglietti:

Biglietto di ingresso intero: euro 13,00

Biglietto di ingresso ridotto: euro 10,00

Biglietto di ingresso ridotto scolaresche, oltre 6 anni (comprensivo di visita guidata): euro 8,00 a bambino; gratuito per gli insegnanti accompagnatori (max 2 insegnanti per classe)

Biglietto di ingresso ridotto scolaresche (scuole materne) (comprensivo di visita guidata): euro 85,00 a gruppo (gruppi da 15 a 25 bambini)

Laboratorio didattico scolaresche: euro 5,00 (oltre al prezzo del biglietto di ingresso)

Visita guidata gruppi: euro 8,00 a persona (oltre al prezzo del biglietto di ingresso) con minimo 15 persone (massimo 25 persone a gruppo)

Laboratorio didattico extrascolastico: euro 8,00 a bambino (oltre al prezzo del biglietto di ingresso) con minimo 15 bambini (massimo 20 bambini a gruppo)

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