Mancano meno di 50 giorni al termine di "Cento giorni per cento orti", la prima campagna di crowdfunding di Slow Food, lanciata lo scorso settembre. Obiettivo: raccogliere 90.000 euro per finanziare cento orti in Africa entro fine anno.
Ora Slow Food è al giro di boa, e la lancetta segna quota oltre 40.000 euro raccolti, il che significa che molto presto oltre 1.200 persone nel continente africano avranno la possibilità di coltivare prodotti locali e rivenderli al mercato, contribuendo così anche a diffondere l’educazione alimentare, arma fondamentale per vincere malnutrizione e tutelare l’ambiente.
«È un risultato importante ma non sufficiente – ribadisce Carlo Petrini, presidente di Slow Food – l’obiettivo che ci siamo prefissati è ambizioso ma raggiungibile solo con il contributo di tutti. Cambiare la vita di 3.000 persone entro fine anno è il regalo più bello che possiamo farci per Natale».
Un orto come simbolo della lotta alla malnutrizione, della difesa di biodiversità, sostenibilità e sovranità alimentare. Un orto come esperienza comunitaria, che riunisce generazioni diverse, promuove le conoscenze e le competenze delle comunità, migliorando la loro autonomia e dando loro la possibilità di scegliere cosa coltivare e come mangiare.
«E ora semina insieme a noi: basta un euro per fare la differenza. Contiamo su di te».
Dai il tuo contributo su http://100x100orti.org/
Sono trascorsi 54 giorni dal lancio della campagna e sono già stati raccolti oltre 40.000€.