Il Movimento Stop al Consumo di Territorio e il Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio accolgono con piacere l'avvio dell'iter di rilevazione ed analisi del patrimonio edilizio - pubblico e privato - attualmente esistente sul territorio della città di Asti, secondo lo spirito e gli strumenti individuati dalla nostra campagna nazionale "Salviamo il Paesaggio".
Tale processo è stato innescato sin dal luglio scorso, quando il consiglio comunale di Asti - nella sua unanimità - ha deliberato di impegnare l'amministrazione comunale nel raccogliere i dati di questo particolare strumento censuario da noi proposto caparbiamente prima delle elezioni a tutte le forze politiche e, come ha affermato il Vice Sindaco Davide Arri, pluralmente considerato basilare per una corretta azione di pianificazione urbanistica.
Apprendiamo anche che l'amministrazione ritiene di poter completare questo articolato lavoro entro i prossimi 15 mesi.
Non si tratta di un periodo ridotto, pertanto ci chiediamo - e rivolgiamo specifica domanda al Vice Sindaco Arri e al presidente della commissione comunale urbanistica Filippo Cornero - se in questo protratto lasso temporale il Comune porrà l'attuale Piano Regolatore in fase di "moratoria", ovvero non autorizzando nuove edificazioni o varianti fino al raggiungimento della scheda censuaria debitamente compilata (azione che ci parrebbe una conseguenza di assoluto buon senso e che in campagna elettorale era stata considerata con assoluta attenzione dall'attuale maggioranza).