Il Comune di Cuneo, dal 2008, contribuisce per il 25% alle spese dei propri dipendenti che acquistano un abbonamento annuale per il traporto pubblico locale per gli spostamenti di lavoro (treno o bus). Con queste politiche l’Amministrazione sta cercando di incidere sulle abitudini delle lavoratrici e dei lavoratori, cercando di abbassare il tasso di utilizzo dell’auto. Sulla base di una indagine di mobilità dei propri dipendenti, infatti, (questionario sugli spostamenti casa lavoro), nel periodo invernale il 64% usa l’auto; nel periodo estivo solo il 29.3%...
Per il 2023 la Regione Piemonte ha finanziato un bando (Incentivazione dell’utilizzo del trasporto pubblico locale per i lavoratori | Bandi Regione Piemonte) che prevede un ulteriore finanziamento del 30% alle aziende che, oltre ad impegnarsi a cofinanziare il 25% delle spese di trasporto, rispettano gli obblighi contenuti nel “Decreto Rilancio” (DL 34/2020, convertito in Legge 77/2020). Infatti, per le aziende e gli enti pubblici con più di 100 dipendenti la norma prevede l'obbligo di nominare un “mobility manager” e l’adozione di un “piano degli spostamenti casa-lavoro” (PSCL).
Nel dicembre 2022 la Giunta Comunale ha approvato il PSCL e successivamente ha approvato la Delibera per l’adesione al bando della Regione, che ha finanziato il progetto con un importo complessivo pari a 5'500 Euro (dei quali 3'000 a carico della Regione). Il contributo per singolo abbonamento può quindi raggiungere il 55%. Attualmente sono 14 le persone che lo hanno richiesto; sono disponibili risorse per finanziare ancora gli abbonamenti di una decina di dipendenti.
L’ingegner Massimiliano Galli, mobility manager del Comune di Cuneo e d’Area, evidenzia: “Da anni l’ente lavora per sensibilizzare i suoi dipendenti e favorire con strumenti e misure diverse il ricorso alla mobilità dolce e al trasporto pubblico locale per chi si reca al lavoro in una delle sedi del Comune. Gli sforzi nel tempo hanno prodotto risultati notevoli. Queste politiche di gestione della mobilità e degli spostamenti sono ora ulteriormente incoraggiate dal competente ministero e dalla regione Piemonte per disincentivare l'utilizzo del mezzo privato per recarsi al lavoro, quando possibile, e così contribuire al miglioramento ambientale sotto il profilo della qualità dell’aria”.
Secondo l’assessore alla mobilità Luca Pellegrino, “con queste misure si crea di fatto una forma di welfare aziendale sulla mobilità dei dipendenti, e si stimola, laddove possibile, l’utilizzo del trasporto pubblico per le lavoratrici e i lavoratori impiegati. Mi preme segnalare che c’è tempo fino a giugno 2023, per le aziende (pubbliche e private) che sono in regola con gli adempimenti di legge, per accedere a questo finanziamento regionale”.