Lettera trasmessa dalla Sezione di Alba, Langhe e Roero di Italia Nostra al Sindaco e all'Assessore ai Lavori pubblici di Alba.
Recentemente da alcuni organi di stampa si è appreso che si cerca di porre fine al dibattito sul destino del monumento equestre al generale Giuseppe Govone, da sempre collocato (l’originale e la copia) nella centrale piazza Ferrero (ex Savona) ad Alba...
Già questa Sezione di Italia Nostra, con un proprio comunicato del 21 aprile u. s., aveva notificato circostanziate osservazioni al progetto di rifacimento generale della stessa piazza, sostenendo pure: «Qual è la destinazione della copia del monumento equestre al generale Govone? Non si nota la presenza della scultura nella piazza in questione, osservando i disegni progettuali. Se discutibilmente la si vuole rimuovere, riteniamo che ad essa vada comunque assegnata una posizione saliente in città, ben visibile al pubblico. Reputiamo che un sito confacente può essere la piazza Vittorio Veneto, in correlazione visiva all’edificio del Liceo Classico statale che è intitolato proprio allo storico militare».
La proposta dell’Associazione, nonostante espressa in subordine al non spostamento, non è stata presa in considerazione, né appare tra le ipotesi rese note. Inoltre, a prescindere dal recente, acceso dibattito sulla figura del generale Govone, non va sottovalutata la qualificazione storica dell’opera, comunque la si pensi sul militare ritratto.
Negli organi di stampa l’Assessore comunale ai Lavori pubblici ha presentato una serie di proposte per la nuova collocazione della scultura monumentale: nel cortile del Liceo Classico “Govone”, nella piazzetta Bubbio, in piazza Cristo Re, nell’area H-zone. Pur ribadendo la soluzione prospettata da questa Sezione di Italia Nostra, in ulteriore subordine si potrebbe considerare la proposizione per il cortile del Liceo, seppure, nonostante la pertinenza con l’analoga intitolazione dell’istituto scolastico, ne impedirebbe abbastanza la visibilità pubblica che invece è sempre stata la finalità della sua realizzazione. Per rispettive osservazioni negative, si ritengono inammissibili le altre destinazioni proposte.