di Gino Scarsi.
La notizia dell'impossibilità di organizzare le feste di Canale, stante i rischi e le restrizioni imposte dal coronavirus, ha lasciato tutti i canalesi con l’amaro in bocca. Certamente condividiamo questa scelta dettata dal buon senso, ma è facile prevedere che l’annullamento farà sentire un mortorio Canale, l’ultima settimana di luglio...
Si è valutata seriamente qualche soluzione alternativa pur rispettosa delle regole? Io provo a proporne una: dal 26 luglio al 2 agosto si svolga “LA FESTA DEI CANALIN“ oppure la “Festa dei babi ‘d Canal “ , lasciando per settembre la ventilata manifestazione di saluto all’estate.
L’obiettivo è di puntare ad una festa in piccolo rivolta soprattutto a noi canalesi e mirata a costruire armonia in un tessuto urbano variegato e ormai multietnico.
Una festa popolare, più che soltanto culturale (si sa che gli eventi culturali sono più adattabili alle regole imposte), per vedere in concreto che una festa corale, condivisa e a più voci, aiuta a comprendere e ad amare il proprio paese (mantenendo ovviamente le opinioni diverse in politica o manifestando la propria diversità).
Prima di proporre un ipotetico programma, premetto che la festa andrebbe gestita dal Comitato Fiera del pesco e dal comune di Canale, a cui si richiederebbe comunque un impegno minimo.
Due i servizi indispensabili necessari: il solito impianto diffuso di musica almeno lungo tutta via Roma – il palco in piazza Italia e le sedie da sistemare distanziate volta per volta per gli eventi a numero chiuso.
Programma Festa di Canalin
Domenica 26 luglio-
ore 10 -consueti colpi di annuncio
ore 10,30 – sfilata per le vie del paese dei Canalensis Brando con musici ballerini e figuranti in costume debitamente distanziati -Dopo un secolo il Brando torna protagonista della festa .
Ore 11.30 nel salone municipale il sindaco rivolge il pubblico saluto trasmesso sia dall’impianto in via Roma che su canale facebook
A seguire brevi saluti di minoranza e associazioni che desiderino augurare buone feste.
Pomeriggio dalle 16,30- via Roma con i tavoli sarà il salotto di Canale, e si potranno visitare le varie mostre ( che non è difficile prevedere che arriveranno copiose).
Ore 21. Spettacolo ( teatrale o altro) proposto dal comitato fiera.
Le serate successive dal lunedì al sabato potranno essere gestite dal comitato, in collaborazione con gli enti o le associazioni che si rendano disponibili. Ad esempio Canale Ecologia potrebbe proporre una serata con la proiezione di un film di vedute naturali spettacolari, facendolo precedere dai filmati sulle Rocche e illustrando la campagna “SALVIAMO I GIGANTI SECOLARI DEL ROERO”.
La Proloco Canale e la Proloco valpone sono probabilmente interessati a proporsi, come gli stessi giovani con concerti musicali in acustica. Ovvio che la regola è il numero chiuso agli spettacoli, non difficile da gestire se la festa è rivolta particolarmente ai canalesi.
Per Domenica 2 agosto al mattino potremmo lasciare lo spazio dei saluti, alle comunità che hanno scelto Canale luogo di adozione, e con cui è importante armonizzare al meglio la reciproca convivenza , e mi riferisco in particolare alle diverse realtà presenti, con buona parte dei figli già nati a Canale: Romeni, Albanesi, Marocchini e Centroafricani. Anche qui far sentire oltre ai loro saluti anche pezzi della loro cultura musicale durante al giornata. Pomeriggio della domenica ore 17 - partita amichevole di pallone elastico in piazza Trento e Trieste tra due campioni canalesi: Campagno e Vacchetto. Anche qui un tuffo indietro nel tempo quasi a riprendere le vecchie sfide Gioetti-Manzo sulla stessa piazza.
Alla sera non potremo finire coi fuochi , ma se mai riuscissimo a mettere insieme una festa di questo genere , superando il vecchio schema per cui se non sei dalla mia parte sei contro, noi veramente vedremmo in cielo fuochi pirotecnici mai visti…