a cura di Italia Nostra, sezione Alba, Langhe e Roero.
Abbiamo appreso da alcuni organi di informazione che a Monforte d’Alba è in fase di attuazione il progetto comunale per realizzare un esteso parco botanico con tartufaia didattica in due ettari e mezzo ubicati, non lontano dal concentrico, in una vasta area già posseduta dal colonnello Martina e da tempo proprietà del Comune monfortese. Premettendo che questa Sezione di “Italia Nostra” è favorevole a tale realizzazione, esprimiamo alcune osservazioni...
- riteniamo confacente che le specie prescelte per i circa 600 alberi da mettere complessivamente a dimora siano autoctone, ovvero tipiche espressioni vegetali della flora delle Langhe, non soltanto determinate dalla funzione tartufigena, costituendo perciò un effettivo “parco botanico”;
- sottolineiamo la necessità che tale estensione boschiva sia impostata rivolgendosi a fruitori di varia estrazione e provenienza, non solo ai “trifolàu”, pure apprezzando quanto tale categoria sta realizzando recentemente in base al progetto “Save the Truffle”;
- nell’occasione, rammentiamo all’Amministrazione comunale l’esigenza di porre attenzione e curare l’esistente “bosco del Colonnello Martina” nel territorio monfortese, ricco di spontanee fioriture da salvaguardare (mughetti, orchidee, sigillo di Salomone, caprifoglio ecc.), già meta annuale di visite guidate a cura della locale associazione MO.MA.LI.;
- auspichiamo che anche nei confronti dei privati, ad esempio il parco di Villa Beccaris, il Comune di Monforte ponga altrettanta attenzione per la salvaguardia e l’incremento del patrimonio boschivo.