a cura del Comitato cuneese Acqua Bene Comune.

Giovedì 28 settembre 2017, la Conferenza dei Rappresentanti degli Enti Locali dell'Ambito Idrico n.4 del Cuneese, con votazione unanime dei delegati presenti in ragione del 79,2% ha respinto la richiesta di proroga della concessione per il SII presentata dal consorzio AETA che raggruppa le tre aziende (Alpiacque, Alse e Tecnoedil) del gruppo Egea di Alba ...

Su relazione introdotta dal direttore ing. Giuliano, prima il tecnico di Hydrodata, ing. Gerthoux e poi il consulente avv. Comba hanno confutato le tesi economico-finanziarie e giuridiche contenute nella richiesta di proroga per 5anni presentata lo scorso 1 agosto dall'amministratore delegato dott. Veronese. Significativo che abbia votato per il respingimento anche il rappresentante del fossanese, vicesindaco di Fossano, Paglialonga.

Ora solo il ricorso al TAR delle tre aziende potrà bloccare ancora il nuovo Piano d'Ambito e di conseguenza l'avvio della gestione pubblica per tutta la provincia.

I cittadini devono però sapere che tutto quanto già speso da Egato4 per le controdeduzioni e tutto quanto dovesse eventualmente spendere per difendersi di fronte al TAR, ricadrà unicamente sulle loro bollette.

Non perchè riteniamo illegittima l'azione di difesa dei proprii interessi presso gli organi preposti ma piuttosto perchè l'azione intrapresa da AETA è speciosa in quanto non supportata da valide motivazioni.

Non di minore importanza la seconda delibera, votata anch'essa all'unanimità, che contiene al suo interno le valutazioni sullo stato di avanzamento degli investimenti previsti dallo stralcio 2017/18, suddivisi per ognuno degli attuali gestori.

Se, come ha precisato la presidente Bruna Sibille, ad oggi si registra un dato generale che si attesta appena al 50%, al suo interno si possono distinguere tre gruppi di aziende: chi sta facendo più del previsto anche perchè coinvolto negli ultimi eventi alluvionali, chi si mantiene appena sulla sufficienza e chi invece ne è molto al di sotto per propria scelta.

Non appena questa verifica verrà pubblicata sul sito di Egato4 provvederemo ad informare i cittadini fornendo i dati specifici in modo che possano valutare chi sta facendo il proprio lavoro e chi no.