Ultimi giorni per sostenere il progetto di documentario "Islafran - Storia di una formazione partigiana internazionale nelle Langhe" attraverso la piattaforma di crowdfunding Produzioni dal Basso (al link: https://www.produzionidalbasso.com/project/islafran-storia-di-una-formazione-partigiana-internazionale-nelle-langhe/). Riproponiamo per l'occasione l'intervista al regista pubblicata su Gazzetta d'Alba da Fabio Dellavalle ...
Pochi sanno che, durante la seconda guerra mondiale, sulle colline delle Langhe ha combattuto una brigata partigiana internazionale, in cui si sono uniti uomini di terre diverse. "Islafran" è il nome di questa brigata, dove "I" sta per "Italiani", "SLA" per "Slavi", "FRAN" per "Francesi". Assieme anche a russi e a partigiani di altre nazionalità, questi giovani hanno operato in un contesto contadino assai difficile, spesso ostile nei loro confronti.
Nonostante ciò, Islafran ha dato un importante contributo alla lotta contro il nazifascismo. Eppure, dopo la Liberazione, la sua storia è stata dimenticata e, forse, volontariamente occultata. Per quale motivo? È quello che racconta il documentario di un giovane regista e giornalista albese, Maurizio Bongioanni, classe 1985.
Come sei venuto a conoscenza di questa storia?
Il documentario è frutto della disponibilità di Ezio Zubbini, figlio di un partigiano che ha militato nelle fila dell'Islafran, che attraverso una lunga ricerca ha recuperato la memoria di questa vicenda, mettendola nero su bianco nel libro ISLAFRAN - Storia di una formazione partigiana internazionale nelle Langhe.
Come procedono le riprese?
Finora abbiamo realizzato già tutte le riprese tra Alba, Monforte e Bonvicino, i luoghi dove si è svolta gran parte degli episodi raccontati nel libro. La cifra raccolta servirà per montare il documentario e renderlo fruibile al pubblico.
In che modo stai promuovendo il film?
Si può diventare un sostenitore del documentario contribuendo alla sua realizzazione tramite la piattaforma di raccolta fondi “Produzioni dal Basso”, a questo link: http://sostieni.link/15502. C’è tempo fino al 30 settembre. Qui si possono anche trovare un estratto della storia e il trailer del film presentato il 25 aprile al Cinema Vekkio di Corneliano.