a cura de La Collina degli Elfi.
Si è conclusa una nuova stagione, la quinta. E’ stata la nostra grande estate 2016 con 61 famiglie nostre ospiti per un totale di 220 persone, il doppio dello scorso anno. Questo è stato possibile grazie alla creazione di una importante rete con tutti gli ospedali oncologici pediatrici d’Italia. Abbiamo ospitato famiglie inviate dall’ospedale Regina Margherita di Torino e da tutta la rete oncologica pediatrica del Piemonte, dall’ospedale Meyer di Firenze, dall’Istituto dei Tumori di Milano, dall’ospedale San Matteo di Pavia, dall’ospedale Sant’Orsola di Bologna, dall’ospedale Bambin Gesù di Roma ed alcune associazioni che lavorano in Alto Adige e Veneto. Abbiamo ospitato un vasto gruppo di famiglie che provenivano da tutta Italia, da Bolzano fino a Catania e che hanno condiviso con noi momenti di assoluto benessere e felicità. Quante storie, quante vite, quante sofferenze e quante gioie vissute insieme ...
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Le storie dei bambini e dei loro genitori si incrociano con quelle dei volontari e ogni giorno scopriamo quanto siamo simili, quanto siamo vicini. I genitori dei bambini ammalati raccontano di come, durante il periodo di ospedalizzazione, “i bambini ricoverati diventano anche i tuoi bambini”. Questo è quanto accade anche a La collina degli Elfi: i bambini, i genitori, i volontari diventano parte di un'unica grande famiglia.
Ogni giorno con loro riscopriamo l’importanza del godere la gioia delle piccole cose. Condividere con loro un tratto di strada, un attimo di vita è per noi un dono prezioso, un privilegio, un grande insegnamento come quello che ci ha trasmesso Claudio, un bambino di 7 anni, che un anno fa improvvisamente, a causa di un tumore celebrale, un giorno si è svegliato completamente paralizzato. Claudio poteva comunicare con la sua mamma unicamente aprendo e chiudendo un occhio.
La sua forza, il suo coraggio, la sua determinazione hanno permesso a Claudio di arrivare da noi, dopo un anno, seduto su una sedia a rotelle e dopo soli due giorni di alzarsi ed iniziare a camminare e a giocare con gli altri bambini, come gli altri bambini.
Da quel momento in poi Claudio non ha più voluto sedersi sulla sua sedia. Non si è mai perso d’animo, ci sono stati momenti in cui era stanco, distrutto, momenti nei quali molti adulti avrebbero ceduto alla stanchezza, allo sconforto, alla paura, alla rabbia, ma Claudio no, Claudio mai.
Il sabato, quando è ripartito, Claudio non era più il bambino che era arrivato e neanche noi volontari eravamo più gli stessi.
Tutto questo è reso possibile dalla presenza dei volontari: esseri speciali che mettono tutta la loro energia, il loro cuore e la loro passione per aiutare bambini e genitori a riprendersi la vita che è stata loro rubata dalla malattia. Le parole di un papà che è stato nostro ospite, raccontano chi sono i volontari e cosa significhino per chi li incontra: ”…..quando arrivi alla collina non sai più cosa vuoi e poi arriva un elfo, poi un altro ed in breve molti altri ancora, sono molti e si comportano con semplice disinvoltura e tu ti fidi di loro, tutta la famiglia decide di fidarsi di loro, ti sollevano al di sopra delle loro teste e ti conducono in una fluttuante atmosfera, ti abbandoni alle tue paure ed al tuo cuore, alla fine sei felice di essere ancora capace di sentire la normalità che per te è diventata rara, grazie per l’amore che ci avete dato...”.
Dopo un ulteriore percorso formativo creato ad hoc per i volontari abbiamo potuto accogliere anche gli adolescenti, ragazzi e ragazze dai 14 fino ai 18 anni, organizzando alcune settimane dedicate a loro, permettendo di vivere un’esperienza assolutamente unica e magica.
La struttura è stata aperta fino alla fine di Settembre dedicando due weekend alle famiglie di Casa UGI di Torino, bambini che stanno ancora seguendo le terapie e le cure in ospedale e che Casa UGI ospita con tutta la famiglia che ha residenza lontana e che, quindi, avrebbe difficoltà nel restare a Torino per lungo tempo. Un’esperienza, per noi, totalmente nuova che ci ha regalato tenerezza e momenti di profondo amore.
Proprio perché noi non ci fermiamo mai abbiamo già aperto le iscrizioni per il nuovo corso di formazione volontari che inizierà il 16/11/16 e quindi vi invitiamo tutti! Per ognuno di voi potrebbe essere l’occasione giusta per sentire nuova energia, per imparare una nuova forma di amore e per sentirsi parte di un ingranaggio che regala sorrisi a bambini che stanno recuperando il loro spazio felice nel mondo.
Per ricevere ulteriori informazioni e per le iscrizioni al corso è possibile mandare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonare al numero 3336064973.
Il numero dei professionisti che hanno dedicato il loro tempo alla Collina degli Elfi in modo completamente gratuito è aumentato e vorremmo poterli abbracciare uno ad uno perché la loro collaborazione è stata fondamentale e davvero preziosa. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza gli angeli speciali vestiti da splendidi elfi ai quali non si può non dire un profondo GRAZIE!!!!!
“Vorrei un mondo fatto di colori e coi pastelli scaldare tutti i colori: con l'azzurro disegnerei un bel cielo sereno con in mezzo un grande arcobaleno, prenderei il giallo e farei un bel sole splendente che possa riscaldare l'ambiente. Userei i pastelli di mille colori per disegnare tanti bimbi che giocano fuori; Di rosso e di bianco una buona quantità per imprimere sul foglio amore e serenità. Per finire prendersi tutti i toni del verde e colorerei una collina che si disperde. Un posto di pace infinita che insegna a tutti quanto sia bella la vita , che il tempo è prezioso e non va mai sprecato che ogni minuto è nostro e va utilizzato. Su questa collina ci metterei anche un po' di magia così che tutti i pensieri e i dolori possano essere cacciati via ; La riempirei di tante persone speciali che a guardare bene non hanno solo le braccia ma hanno ali, sono tanti angeli che hanno ancora voglia di sognare. Che questi sogni diventino per tutti una bella realtà: questo è il mio augurio alla fine di una settimana passata qua!” (una mamma ospite del La collina degli elfi, luglio 2016)